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La Brescia Waterpolo sbanca la piscina “Giuva Baldini” di Genova con un enorme prova di squadra: 13-12 in favore degli ospiti al termine dei 32 minuti di gioco. Contro tutti i pronostici la formazione allenata da Enrico Oliva si mantiene ancorata all’incontro e nel momento decisivo piazza il sorpasso con il capitano Di Murro e la matricola Rota.

La sfida parte senza notevoli acuti: la prima rete è firmata da Mugnaini su rigore dopo quasi due giri d’orologio; pronta risposta di Di Murro che pareggia con la stessa moneta. Barabino, Cuneo e Marchetti da una parte, mentre a trascinare i lombardi ci pensa Lodi.

Il secondo spicchio di gioco viene inaugurato da un nostro bel parziale creato dalle reti di Sordillo e Lodi, le quali consentono a Brescia di mettere con la testa in avanti. Cuneo non è dello stesso avviso e pareggia i conti. I due portieri rispondono con autorevolezza ai colpi sferrati dai rispettivi giocatori di movimento. Di Murro sfodera un bel destro alle spalle di Rosso ma Caliogna imbuca dall’altra parte. Sordillo e Copeta chiudono la prima metà di scontro proiettando i compagni sul +2.

Al giro di boa chi se non Niccolò Di Murro apre le danze: è un fulmine a ciel sereno però quello del capitano bianco blu: la Brescia Waterpolo si spegne temporaneamente e cade sotto il fuoco nemico che sfodera un potente parziale di 4-0 e si riporta in avanti. Lodi e Di Murro suonano la carica dopo ben cinque minuti a secco, Kovacevic rimette tutto in equilibrio a quasi otto giri di lancette dalla fine.

Il quarto finale è una battaglia a tutti gli effetti: le difese stringono le maglie e gli attacchi fanno fatica a trovare lo spazio per il gol. Iriczfalvi fa esplodere i tifosi di casa, i quali hanno assistito a una partita più che complicata rispetto alle aspettative iniziali e per la prima volta vedono il traguardo. È un’altra fiammata di Di Murro che scardina la retroguardia ligure; poi manda i titoli di coda sul match Andrea Rota con il suo letale mancino.

Queste le parole al miele spese da Enrico Oliva, allenatore dei bresciani: “Sembrava una missione impossibile quella di quest’oggi, ma alla fine i ragazzi hanno completato qualcosa di davvero speciale. Sono contento per loro perché questa vittoria li ripaga del sacrificio quotidiano che mostrano in piscina. L’aspetto che mi è piaciuto di più è al terzo quarto, quando Camogli sembrava aver girato la partita a loro favore e noi abbiamo reagito come una squadra matura. Questi tre punti non cambiano nulla del nostro percorso, da lunedì sotto con la prossima.”