Archivio News

Partita durissima, per la Vela Ancona, che coglie ad Arenzano il sesto risultato utile consecutivo centrando un buon pareggio per 8-8. Anconetani sempre quarti in classifica insieme al Camogli, anche perché le prime della classe vincono tutte. La Vela parte bene passando in vantaggio con Zurita e sfodera subito un ottimo Firmani capace nel primo tempo di parare un rigore a Ferrari. Poi di Mantovani e di Pieroni, entrambi in superiorità, chiudono il primo tempo sull’1-2. Risultato inverso nel secondo tempo: nonostante il gol iniziale di Sabatini che porta la Vela sull’1-3, infatti, l’Arenzano accorcia e aggancia i dorici con i gol di Navone e Delvecchio, entrambi in superiorità numerica, al cambio di campo la partita è 3-3. Poi una pioggia di gol nel terzo tempo, che lasciano però tutto invariato: Vela avanti con Pantaloni e Arenzano di nuovo in parità con Navone, dorici a segno con Mattia Milletti in superiorità e con Pantaloni su rigore (4-6), poi liguri in gol con Pedrini e Giovannetti entrambi in superiorità, poi ancora Mattia Milletti e infine Bruzzone in superiorità, 7-7 all’ultimo intervallo, con l’Arenzano mai avanti. Infatti si conclude così: nell’ultimo tempo Pantaloni realizza su rigore, poi Giordano trova il gol del pareggio a un minuto e mezzo dalla fine. «E’ stata una battaglia – spiega coach Marco Risso a fine gara –, delle nove partite giocate finora è stata quella più combattuta, palla su palla, c’era tanta gente sugli spalti, tifo caldissimo, poteva finire in tutti i modi, abbiamo sbagliato dopo l’ultimo timeout abbiamo fatto una preparazione troppo veloce e poi non abbiamo concluso. E il gol del pareggio è stato un nostro errore difensivo. Me lo immaginavo che i nostri avversari avrebbero giocato una partita della vita. Ma la mia squadra non ha per niente sfigurato. Anche se non abbiamo brillato in fase di conclusione. Alla fine è un punto che ci fa proseguire un percorso positivo».

Foto: Simone Pantaloni (foto d'archivio), tre gol ad Arenzano

--
Recapiti
Ufficio stampa Vela Nuoto Ancona
Giuseppe Poli
giornalista