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A2 maschile
Mobilpesca Lavagna 90-Waterpolo Milano Metanopoli 11-11
Pubblicato il 22 Mar 2125 19:06
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Comunicato Stampa Lavagna 90
Prova di orgoglio della squadra che, contro la formazione meneghina, lotta fino agli ultimi secondi. Partenza in salita con un parziale di 0-4 nel primo tempo che permette alla squadra avversaria di rimanere sopra di quattro lunghezze anche nel secondo quarto sul 2-6. Da qui poi comincia la vera riscossa della squadra, che torna in parità sul 6-6. L'incontro prosegue punto a punto fino al più due dei milanesi a 1.45 dalla fine. Partita che sembrava già chiusa, visto anche il rigore concesso, che avrebbe portato le calottine blu sul più tre. Senonché Gabutti para il rigore ed il capitano Luce segna in superiorità numerica. A 21 secondi mister Berri, subentrato per l'espulsione di coach Martini, chiama time-out. Le indicazioni sono chiare: tutti in attacco, anche il portiere. È qui che succede l'impossibile, con Gabutti che da posizione due decide di fintare un passaggio e tirare sotto il braccio destro del collega avversario, siglando un gol storico.
Nulla da fare per la Metanopoli che non trova il sorpasso negli ultimi secondi.
Punto del quale non ci si può accontentare ma che dimostra il carattere del gruppo.
Ci scusiamo nuovamente per alcuni problemi tecnici che non dipendono dal sottoscritto e che, ancora una volta, hanno compromesso la diretta. Così coach Martini: "Oggi siamo partiti male, contratti, timorosi.
Buon secondo e terzo tempo, ma troppe disattenzioni in difesa hanno reso difficile la vittoria.
Nel finale, sotto di due gol a 1’45”, ci abbiamo creduto fino all’ultimo. Gol a uomo in più, poi il nostro portiere Gabutti si unisce all’assalto finale e firma un pareggio insperato.
Non parlo mai degli arbitri, ma oggi almeno tre decisioni totalmente errate hanno dato tre gol agli avversari.
Un punto guadagnato, ma un’altra occasione per la salvezza sprecata"
Prova di orgoglio della squadra che, contro la formazione meneghina, lotta fino agli ultimi secondi. Partenza in salita con un parziale di 0-4 nel primo tempo che permette alla squadra avversaria di rimanere sopra di quattro lunghezze anche nel secondo quarto sul 2-6. Da qui poi comincia la vera riscossa della squadra, che torna in parità sul 6-6. L'incontro prosegue punto a punto fino al più due dei milanesi a 1.45 dalla fine. Partita che sembrava già chiusa, visto anche il rigore concesso, che avrebbe portato le calottine blu sul più tre. Senonché Gabutti para il rigore ed il capitano Luce segna in superiorità numerica. A 21 secondi mister Berri, subentrato per l'espulsione di coach Martini, chiama time-out. Le indicazioni sono chiare: tutti in attacco, anche il portiere. È qui che succede l'impossibile, con Gabutti che da posizione due decide di fintare un passaggio e tirare sotto il braccio destro del collega avversario, siglando un gol storico.
Nulla da fare per la Metanopoli che non trova il sorpasso negli ultimi secondi.
Punto del quale non ci si può accontentare ma che dimostra il carattere del gruppo.
Ci scusiamo nuovamente per alcuni problemi tecnici che non dipendono dal sottoscritto e che, ancora una volta, hanno compromesso la diretta. Così coach Martini: "Oggi siamo partiti male, contratti, timorosi.
Buon secondo e terzo tempo, ma troppe disattenzioni in difesa hanno reso difficile la vittoria.
Nel finale, sotto di due gol a 1’45”, ci abbiamo creduto fino all’ultimo. Gol a uomo in più, poi il nostro portiere Gabutti si unisce all’assalto finale e firma un pareggio insperato.
Non parlo mai degli arbitri, ma oggi almeno tre decisioni totalmente errate hanno dato tre gol agli avversari.
Un punto guadagnato, ma un’altra occasione per la salvezza sprecata"
Riccardo Collegiani
Ufficio Stampa Lavagna
Ufficio Stampa Lavagna
Nella foto di Giusy Pizzeghello l'autore del pareggio Gabutti
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