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La Brescia Waterpolo non riesce nel colpaccio in trasferta del Lavagna: i padroni di casa vincono per 17-13 e si distanziano in classifica. “La poca intensità difensiva e delle scelte precipitose in attacco ci condannano alla sconfitta.” – le prime parole di coach Oliva al termine della gara – “Oggi serviva una prestazione con più carattere e cattiveria agonistica perché non possiamo prendere così tanti gol.”

La sfida dei lombardi non si apre male, anzi: Rota inaugura le danze di un primo quarto da otto gol complessivi. Luce gli risponde ma immediatamente Sordillo rimette la testa in avanti. Tabbiani, miglior giocatore del match e autore di una prestazione da otto segnature, si iscrive al match dopo due minuti. Ci pensa ancora Sordillo, tra i migliori dei suoi; il break di 3-0 in chiusura di fine quarto è un boccone molto amaro da digerire per Di Murro e compagni.

Tabbiani riprende da dove aveva chiuso, aprendo con un’altra doppietta; in mezzo c’è spazio per la conclusione vincente di Copeta. Di Murro prova a risalire la china, ma i liguri hanno maggior smalto in attacco: Tabbiani, Gandini e Vario replicano al fuoco nemico. Alla ripresa delle ostilità sono ancora Tabbiani e Gandini ad allargare il gap. Successivamente però viene fuori l’orgoglio della compagine ospite: sono quattro le reti consecutive dei bresciani, i quali, grazie a Tiberio, Lodi, Rota e Sordillo, rientrano in carreggiata.

È addirittura -1 a poco meno di otto minuti di gioco dalla fine, con Zanetti che trasforma la superiorità numerica. La grande rimonta non sarà però sufficiente per portare a casa dei punti preziosi: il Lavagna piazza un altro parziale decisivo di 3-0 e ipoteca il match. I rigori di Lodi e Luce aggiornano il punteggio finale sul 17-13.