Dopo la sconfitta rimediata a Terrasini contro la Waterpolo Palermo, la S.S. Lazio Nuoto torna subito in terra siciliana. Sabato 15 novembre, ore 15:00, gli uomini di coach Daniele Ruffelli affrontano la trasferta - almeno sulla carta - più complicata del campionato. Nella 2ª giornata del girone Sud di serie A2, i biancocelesti sono di scena alla Francesco Scuderi, storica casa della Nuoto Catania, tra le squadre maggiormente accreditate al passaggio di categoria.
L’esordio delle nostre aquile è stato diverso da come ognuno di noi sperava e immaginava. La Waterpolo Palermo ha meritato la vittoria, giocando con più intensità, più grinta e con più lucidità nei momenti clou della partita. Ora, l’obbligo è resettare e ripartire, pur sapendo che l’avversario non è il più morbido per riscattarsi. La Nuoto Catania è appena retrocessa dalla serie A1 e durante l’estate è stata protagonista di un mercato faraonico, che ha portato alle pendici dell’Etna giocatori come Valentino Gallo e Christian Napolitano. Un chiaro segnale di un club che vuole immediatamente puntare alla promozione.
In casa Lazio Nuoto il clima è sereno, con la consapevolezza che con la Waterpolo Palermo ci si è giocati un bonus importante. Con la testa più sgombra e senza alcuna pressione da risultato, capitan Noah Troiani e compagni possono andare a Catania tentando il colpaccio. Prendere punti alla Scuderi significherebbe anche addolcire la sconfitta della prima giornata.
Queste le parole del giocatore dei biancocelesti, Giorgio Giacomone: «Quella con il Catania sarà una partita difficile, se non la più difficile del campionato. Giochiamo contro una squadra esperta, in un campo sempre ostico: per portare a casa il risultato dobbiamo esprimere la nostra migliore pallanuoto e fare una prestazione davvero importante».
Andrea Esposito
S.S. Lazio Nuoto
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