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A2 femminile
Ortigia-Sporting Flegreo 8-7
Pubblicato il 29 Mag 2016 14:58
(2-0. 3-2, 3-2, 0-3)
Ortigia: Ignaccolo, Mascari, Cassone, Bucisca, Sparacio 1, Gallo, Battaglia 1, Rella, Amato 2, Comitini 2, Avola 1, Natale. All. Valentina Ayale
Sporting Flegreo: Noro, Di Fraia 2, Mele 2, Sgambati, Altieri 1, Loffredo 1, Savino, Lai, Di Palma, Iavarone, Dirupo, Anastasio 1, Izzo. All. Lignano Antracite
Arbitro: Magnesia
Note: uscite per limite di falli Sparacio (O) e Iavarone (F).
Sporting Flegreo: Noro, Di Fraia 2, Mele 2, Sgambati, Altieri 1, Loffredo 1, Savino, Lai, Di Palma, Iavarone, Dirupo, Anastasio 1, Izzo. All. Lignano Antracite
Arbitro: Magnesia
Note: uscite per limite di falli Sparacio (O) e Iavarone (F).
IL COMUNICATO DELL'ORTIGIA
L’Ortigia rosa vince 8-7 lo scontro salvezza contro lo Sporting Club Flegreo e guadagna la permanenza nel campionato di A2 Femminile con una giornata d’anticipo.
Dopo il successo della squadra maschile nella Finale Play Out contro la Florentia, anche le biancoverdi centrano l’obiettivo stagionale e lo fanno nel migliore dei modi, davanti al pubblico della “Caldarella”.
Ottima la prova delle ragazze di Valentina Ayala che, sostenute da un tifo incessante, hanno condotto il match sin dalle prime azioni concedendo solo l’ultimo tempo alla squadra ospite. Il primo quarto, infatti, si è concluso con un netto 2-0. Nella seconda frazione, le aretusee hanno incrementato il vantaggio portandosi sul 5-2. Prestazione attenta anche al rientro dal cambio campo, con un parziale di 3-2 per il momentaneo 8-4. Nell’ultimo periodo, le biancoverdi hanno concesso qualcosa alle avversarie che si sono portate a -1 ma la difesa siracusana ha retto fino alla fine e ha concluso con il successo che vale la salvezza matematica.
“Vittoria sofferta, perché ce la siamo un po’ complicata nell’ultimo tempo – ha commentato Valentina Ayale a fine gara. Fortunatamente le ragazze hanno giocato bene, hanno dato il massimo e hanno mantenuto il vantaggio portando a casa la vittoria e la salvezza. Per noi era importante raggiungere questo obiettivo e siamo contente di averlo fatto davanti al nostro pubblico. Domenica andremo a giocare l’ultima partita a Velletri sicuramente con uno spirito diverso, ma entreremo in acqua convinte e consapevoli di giocarci al meglio l’ultimo match della stagione”.
“Siamo felicissime per aver raggiunto la salvezza in anticipo rispettando l’obiettivo di inizio stagione – ha dichiarato invece il capitano aretuseo Anna Cassone. E’ stato un anno difficile, anche perché avevamo tante nuove giocatici. Abbiamo attraversato dei momenti in cui è stato necessario lavorare tanto ma siamo riuscite nel nostro intento. Siamo contente di aver potuto festeggiare davanti al nostro pubblico che anche oggi è stato fantastico. La gioia è anche doppia dopo la salvezza raggiunta dai ragazzi. Non potevamo fallire e ci siamo riuscite. Per me, infine, è stato un onore avere Valentina Ayale come tecnico. E’ alla sua prima esperienza importante in panchina ma credo molto in lei e sono sicura che avrà un grande futuro pieno di soddisfazioni”.
Gabriele Oliveri
L’Ortigia rosa vince 8-7 lo scontro salvezza contro lo Sporting Club Flegreo e guadagna la permanenza nel campionato di A2 Femminile con una giornata d’anticipo.
Dopo il successo della squadra maschile nella Finale Play Out contro la Florentia, anche le biancoverdi centrano l’obiettivo stagionale e lo fanno nel migliore dei modi, davanti al pubblico della “Caldarella”.
Ottima la prova delle ragazze di Valentina Ayala che, sostenute da un tifo incessante, hanno condotto il match sin dalle prime azioni concedendo solo l’ultimo tempo alla squadra ospite. Il primo quarto, infatti, si è concluso con un netto 2-0. Nella seconda frazione, le aretusee hanno incrementato il vantaggio portandosi sul 5-2. Prestazione attenta anche al rientro dal cambio campo, con un parziale di 3-2 per il momentaneo 8-4. Nell’ultimo periodo, le biancoverdi hanno concesso qualcosa alle avversarie che si sono portate a -1 ma la difesa siracusana ha retto fino alla fine e ha concluso con il successo che vale la salvezza matematica.
“Vittoria sofferta, perché ce la siamo un po’ complicata nell’ultimo tempo – ha commentato Valentina Ayale a fine gara. Fortunatamente le ragazze hanno giocato bene, hanno dato il massimo e hanno mantenuto il vantaggio portando a casa la vittoria e la salvezza. Per noi era importante raggiungere questo obiettivo e siamo contente di averlo fatto davanti al nostro pubblico. Domenica andremo a giocare l’ultima partita a Velletri sicuramente con uno spirito diverso, ma entreremo in acqua convinte e consapevoli di giocarci al meglio l’ultimo match della stagione”.
“Siamo felicissime per aver raggiunto la salvezza in anticipo rispettando l’obiettivo di inizio stagione – ha dichiarato invece il capitano aretuseo Anna Cassone. E’ stato un anno difficile, anche perché avevamo tante nuove giocatici. Abbiamo attraversato dei momenti in cui è stato necessario lavorare tanto ma siamo riuscite nel nostro intento. Siamo contente di aver potuto festeggiare davanti al nostro pubblico che anche oggi è stato fantastico. La gioia è anche doppia dopo la salvezza raggiunta dai ragazzi. Non potevamo fallire e ci siamo riuscite. Per me, infine, è stato un onore avere Valentina Ayale come tecnico. E’ alla sua prima esperienza importante in panchina ma credo molto in lei e sono sicura che avrà un grande futuro pieno di soddisfazioni”.
Gabriele Oliveri
IL COMUNICATO DELL'ORTIGIA
Non riesce il colpo esterno al Flegreo che a Siracusa esce sconfitto nella sfida salvezza contro l’Ortigia al termine di un incontro intenso ed emozionante, che ha visto le ragazze allenate da Lignano sfiorare l’incredibile rimonta nell’ultimo quarto di gioco. Partono bene le aretusee che nel primo periodo approfittano di due rigori a favore per indirizzare l’inerzia dell’incontro: sulla prima conclusione dai 5 metri fallisce Gallo, mentre sul secondo tiro realizza Battaglia. Le siciliane giocano con grande determinazione e pochi minuti più tardi raddoppiano con Comitini. Nella seconda frazione di gara riapre i giochi Mele, ma l’Ortigia sfrutta due occasioni di superiorità per allungare fino al più 3 con le reti di Avola e Amato. Il Flegreo riesce a ritrovare il gol con Di Fraia in superiorità, ma nel finale di quarto le gialloverdi riallungano grazie alla concessione del terzo tiro di rigore a favore realizzato da Amato. Un terzo quarto molto combattuto comincia con una superiorità non sfruttata dal Flegreo ed il gol di Amato che porta l’Ortigia al suo massimo vantaggio. Di Fraia riaccorcia in superiorità mettendo a referto la sua doppietta, ma Sparacio e Comitini ricacciano indietro le puteolane fino al meno 5. Nel finale di quarto un gol di Mele allo scadere riaccende una speranza alimentata ulteriormente dall’ottimo approccio all’ultimo e decisivo quarto del Flegreo: Loffredo realizza l’8 a 5 e quando Altieri mette dentro il meno 2 sfruttando un’altra superiorità numerica il Flegreo incalza l’Ortigia che perde il vigore della prima parte del match. A 3:06 Anastasio si sblocca firmando il meno uno, ma nel finale le aretusee si ricompattano e riescono a conquistare tre punti decisivi che consentono alle siciliane di ottenere la salvezza con un turno di anticipo condannando il Flegreo ai play out.
Con la sconfitta di Ortigia si aprono le porte dei play out per il Flegreo, certo ormai di incontrare il Civitavecchia sulla strada della post-season. Ad un turno dal termine della stagione regolare, restano da stabilire soltanto i piazzamenti in coda alla classifica: al Flegreo basta un risultato utile contro il Pescara per assicurarsi il terzultimo posto in classifica che consentirebbe alle puteolane di giocare l’eventuale gara 3 in casa. La trasferta in Sicilia lascia molto amaro in bocca ma anche la consapevolezza di meritare questa categoria sia per la buona prestazione messa in acqua alla piscina Caldarella di Siracusa che per la qualità di una squadra che in questa stagione finora ha giocato al di sotto delle proprio potenzialità.
Non riesce il colpo esterno al Flegreo che a Siracusa esce sconfitto nella sfida salvezza contro l’Ortigia al termine di un incontro intenso ed emozionante, che ha visto le ragazze allenate da Lignano sfiorare l’incredibile rimonta nell’ultimo quarto di gioco. Partono bene le aretusee che nel primo periodo approfittano di due rigori a favore per indirizzare l’inerzia dell’incontro: sulla prima conclusione dai 5 metri fallisce Gallo, mentre sul secondo tiro realizza Battaglia. Le siciliane giocano con grande determinazione e pochi minuti più tardi raddoppiano con Comitini. Nella seconda frazione di gara riapre i giochi Mele, ma l’Ortigia sfrutta due occasioni di superiorità per allungare fino al più 3 con le reti di Avola e Amato. Il Flegreo riesce a ritrovare il gol con Di Fraia in superiorità, ma nel finale di quarto le gialloverdi riallungano grazie alla concessione del terzo tiro di rigore a favore realizzato da Amato. Un terzo quarto molto combattuto comincia con una superiorità non sfruttata dal Flegreo ed il gol di Amato che porta l’Ortigia al suo massimo vantaggio. Di Fraia riaccorcia in superiorità mettendo a referto la sua doppietta, ma Sparacio e Comitini ricacciano indietro le puteolane fino al meno 5. Nel finale di quarto un gol di Mele allo scadere riaccende una speranza alimentata ulteriormente dall’ottimo approccio all’ultimo e decisivo quarto del Flegreo: Loffredo realizza l’8 a 5 e quando Altieri mette dentro il meno 2 sfruttando un’altra superiorità numerica il Flegreo incalza l’Ortigia che perde il vigore della prima parte del match. A 3:06 Anastasio si sblocca firmando il meno uno, ma nel finale le aretusee si ricompattano e riescono a conquistare tre punti decisivi che consentono alle siciliane di ottenere la salvezza con un turno di anticipo condannando il Flegreo ai play out.
Con la sconfitta di Ortigia si aprono le porte dei play out per il Flegreo, certo ormai di incontrare il Civitavecchia sulla strada della post-season. Ad un turno dal termine della stagione regolare, restano da stabilire soltanto i piazzamenti in coda alla classifica: al Flegreo basta un risultato utile contro il Pescara per assicurarsi il terzultimo posto in classifica che consentirebbe alle puteolane di giocare l’eventuale gara 3 in casa. La trasferta in Sicilia lascia molto amaro in bocca ma anche la consapevolezza di meritare questa categoria sia per la buona prestazione messa in acqua alla piscina Caldarella di Siracusa che per la qualità di una squadra che in questa stagione finora ha giocato al di sotto delle proprio potenzialità.
Antonio Lucignano
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