(2-1, 2-1, 1-1, 3-0)
N.C. Milano: Tamborrino, Chiarini 1, Crudele, Scialla 1, De Simone, Di Lernia, Bellomo, Ardovina, Cordaro 3, Zizzo 3, Magni, Campese, Rosanna
Varese Olona Nuoto: Perego, Peverelli, Caverzaghi, Bottiani, Cantone 1, Cenacchi, Guelfi, Baruffato, Vidale, Moroni, Girardi V. 2, Giraldo, Brusco.
IL COMUNICATO DEL NUOTO CLUB MILANO
Il Nuoto Club Milano si "vendica", sportivamente parlando, della sconfitta subita nella prima giornata del campionato, vincendo la prima del ritorno per 8 a 3 contro Varese.
Bella partita in quel del Saini, con un ottima cornice di pubblico, molto numeroso, nonché rumoroso ma molto corretto per entrambe le fazioni di sostenitori.
Ottima partita del Nc sopratutto in fase difensiva, che concede solo 3 gol alla compagine varesina.
Più difficoltà in fase d'attacco, ma partita sempre condotta con autorevolezza dalla squadra milanese che riprende la sua marcia all'inseguimento di Firenze.
Ottimo l'arbitraggio di Colombo.
Prossimo appuntamento per le ragazze di coach Di Blasio a Genova contro la Locatelli.
IL COMUNICATO DEL VARESE OLONA NUOTO
Il Nuoto Club Milano gioca una bella partita, sfrutta a dovere le occasioni che si crea e vince con merito, dopo aver condotto l'incontro con due o tre reti di vantaggio. Vantaggio conquistato già nel primo tempo e poi mantenuto per l'intera durata della partita, fino al quarto tempo nel quale un parziale di tre a zero scava un solco impietoso tra le due formazioni.
Per qualche strana ragione, oggi le nostre Ladies sembravano bloccate, come impaurite al tiro. Fa male vedere delle ragazze che in allenamento sfondano la porta rinunciare ad un'occasione solare per scaricare palla e responsabilità a qualcun'altra. Misteri della psiche.
Grande prestazione per Perego, cresciuta tantissimo quest'anno, una sicurezza tra i pali.
L'ennesimo infortunio ad una mano ci priva del capitano Cerutti, motore dell'attacco. Questa però non è una scusa, si gioca sempre al massimo delle possibilità con chi è in acqua. Tutti sono utili, nessuno è necessario.
Milano mantiene la sua posizione in classifica, noi ci allontaniamo dalla vetta. Nulla è perduto, abbiamo ancora quasi tutto il girone di ritorno davanti.
La nostra giovane Squadra ha molto da imparare ancora, in particolar modo nella gestione psicologica di partite importanti.
Si impara, si cresce; si cade, ci si rialza.
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