La più bella Ortigia della stagione doma la De Akker, vincendo nettamente e rinviando ogni discorso a gara 3, in programma dopodomani pomeriggio a Bologna. I biancoverdi offrono una prestazione maiuscola sotto ogni aspetto, sia quello dell’approccio mentale e della lucidità, sia quello tattico e tecnico, con una straordinaria percentuale in entrambi i fondamentali (undici gol a uomo in più su sedici occasioni e solo due gol concessi nelle tredici azioni giocate a uomo in meno). Il match è equilibrato soltanto nel primo tempo, quando Milakovic riesce a pareggiare il gol di Carnesecchi, prima del nuovo vantaggio biancoverde siglato da Inaba. Nel secondo parziale, arriva il primo allungo: dopo il botta e risposta Carnesecchi-Condemi, le reti di Kalaitzis e Cassia portano l’Ortigia a +3, quindi Luongo prova a tenere i bolognesi in partita, prima che ancora Kalaitzis e La Rosa chiudano sul 7-3 la prima metà di gara. A quel punto, gli uomini di Piccardo sentono che è il momento giusto per affondare il colpo e mettere al sicuro il match. Così, al gol di Tringali Capuano a inizio terzo tempo, i biancoverdi reagiscono con un parziale di 5-0, con quattro reti su cinque in superiorità e con ottime trame di gioco, circolazione di palla veloce e massima lucidità nella scelta dell’ultimo passaggio o dell’ultima conclusione. Il match si chiude praticamente lì, i ritmi scendono e c’è spazio solo per la doppietta di Campopiano, per i gol di Tringali Capuano e di Urbinati e per gli applausi a un impeccabile Tempesti, che para il rigore ad Abramson nel finale. L’Ortigia vince 14-6 e convince per gioco e mentalità. A Bologna sarà un’altra partita, certo, ma i biancoverdi hanno dimostrato di avere tutto il necessario per andare in finale.
Al termine del match, parla coach Stefano Piccardo: “Questa semifinale si gioca sui dettagli e noi oggi abbiamo svolto molto bene la superiorità numerica, mentre a Bologna, nei primi due tempi, avevamo faticato. Ricordo che loro ci hanno dato 11 punti di distacco in classifica, quindi per noi è un onore averli portati a gara 3. Andremo a giocare questa partita e, alla fine, chi sarà più bravo la spunterà. Cercheremo di essere noi i più bravi e di esprimerci a questo livello, sapendo che in certe situazioni, in difesa, dovremo stare ancora più attenti, perché sarà una gara completamente diversa da questa. Oggi comunque sono molto contento, anche perché negli ultimi due anni Bologna è stata la nostra bestia nera, quindi mi fa piacere aver vinto”.
Il tecnico biancoverde sottolinea la lucidità e la concentrazione messe in acqua oggi: “Abbiamo sempre lavorato, quando le cose non andavano bene, analizzando ciò in cui sbagliavamo. Oggi ho visto tanti miei giocatori sbagliare pochissimo, la percentuale degli errori è stata bassissima. Questo è necessario per portare a casa una serie così. Dobbiamo provare a ripeterci in gara tre e non vedo l’ora che arrivi”.
Per il mancino Eduardo Campopiano, la vittoria di oggi ha mostrato il vero volto dell’Ortigia: “Abbiamo dimostrato tutto il nostro valore, annullando il gap di punti registrato nella regular season. Secondo me, abbiamo fatto una gara intensa, con un'alta percentuale di realizzazione a uomo in più. Oggi è andato tutto per il verso giusto, Tempesti ha fatto una gran partita, in difesa ci siamo chiusi bene, ci siamo aiutati vicendevolmente. Devo fare i complimenti a tutta la squadra, è stata una vittoria meritatissima e soprattutto la prima contro il Bologna quest’anno. Adesso la testa è libera e tranquilla, siamo nel finale della stagione e vogliamo raccogliere i frutti del nostro lavoro. Siamo concentrati, sereni e andremo a Bologna a vivere una battaglia, giocandocela fino all'ultimo secondo ”.
Dopo la partita, parla anche il vice-allenatore Robert Dinu: “Siamo arrivati ai play-off attraverso un campionato sofferto, con tante difficoltà, ma la squadra c'è e c’è sempre stata. Abbiamo lavorato ogni giorno in vista di questo periodo, con l’obiettivo di mettere in acqua tutto quello che abbiamo per ottenere un risultato positivo. Nei play-off, come si è visto, si azzera ogni pronostico e la classifica della regular season non conta più, pertanto ce la giochiamo fino alla fine. Ci crediamo e vogliamo andarci a prendere questa finale”.
credits:Maria Angela Cinardo - Mfsport.net
Ufficio Stampa e Comunicazione
Massimiliano Perna
Comunicato Stampa De Akker Bologna
LA DE AKKER SCONFITTA 14-6 DA ORTIGIA PER PARTITA 2 DI SEMIFINALE PLAY OFF 5-8 POSTO. GIOVEDI’ 1 MAGGIO ALLE 15 ALLA CARMEN LONGO PARTITA 3
Con una partenza sprint, che l’ha vista in vantaggio 7-3 a metà della partita, Ortigia ha pareggiato i conti con la De Akker Bologna, vincendo nettamente 14-6 e portando in pareggio il parziale della semifinale per i play off dal 5°all’8° posto. La bella è in programma giovedì a Bologna alle ore 15 alla piscina Carmen Longo.
Vittoria meritata per i ragazzi di Piccardo, che completano così la statistica che ha sempre visto Bologna vittoriosa, anche se in partite molto tirate, sotto le due torri, ma senza mai riuscire a replicare in Sicilia. Bologna ha cominciato anche bene, pareggiando con Milakovic il gol iniziale di Carnesecchi e chiudendo sotto 2-1 la prima frazione per mano di Inaba, che a Bologna non era neppure andato a segno. Dal secondo parziale in poi c’è stata solo Ortiga. Si è portata subito 3-1, ma Condemi ha accorciato per Bologna. Poi il buio più totale, con un parziale di 4-1 (gol bolognese di Luongo) che ha portato all’intervallo 7-3 per i padroni di casa, con un 6/8 di superiorità sfruttata da Ortigia. Bologna è sembrata mollare e il periodo nero è continuato anche nel terzo quarto, chiuso a favore dei padroni di casa 5-1 (rete bolognese dell’ex Tringali). Espulsi nel finali del terzo periodo Condemi per Bologna e Inaba per Ortigia per aver commesso il terzo fallo, mentre solo accademia nella quarta frazione, che si chiude 2-2 con le reti bolognesi di Tringali (poi uscito per limite di falli) e Urbinati. Per completare il pomeriggio storto è arrivato nel finale anche l’errore su rigore di Abramson che si è fatto parare la conclusione da Tempesti.
Probabilmente una delle partite peggiori della stagioni porta Bologna con le spalle al muro e con la necessità di ricaricare le pile per tornare domani alla Carmen Longo con uno spirito ben diverso da quello che si è visto ieri a Siracusa. In palio c’è la finale per il 5° e 6° posto ma, ancora più importante, la qualificazione alle coppe europee.
“Una partita storta può capitare – ha detto al termine il patron di Bologna Alberto Vecchi - Inoltre le statistiche dicono che Ortigia con 11/16 nelle superiorità contro il 2/13 nostro, in attacco ha totalmente dominato. Puoi anche difendere bene, ma se non segni si ottiene poco. Sono certo che giovedì la storia sarà molto diversa. Si tratta dell’incontro più importante della stagione e chiedo davvero a tutti gli amanti di questo sport di venire a fare il tifo per noi, per poter conquistare anche in questa stagione l’Europa”.
Bologna, lì 29 aprile 2025
Matteo Fogacci
Ufficio stampa De Akker
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