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Comunicato Stampa Roma Vis Nova
Vis Nova, festa doppia, batte l'Ortigia e riceve il Trofeo
Gioia doppia in casa Roma Vis Nova. I leoni battono per 16-14 l'Ortigia, conquistando la terza vittoria stagionale, la seconda in casa. La società riceve dal presidente della Federnuoto, Paolo Barelli, il Trofeo della Pallanuoto, la massima espressione per un club. Barelli ha consegnato al presidente Marco Ferraro la calottina d'argento e il Trofeo del Giocatore, è stata una festa nella festa. Infatti, in acqua la squadra di Alessandro Calcaterra ha sconfitto i siciliani in un match molto difficile e incerto. Gol su gol, colpo su colpo con equilibrio e spettacolo. Entrambe le squadre si sono equivalse, sia sul piano del gioco, sia delle occasioni. L'uomo in più è stato deficitario. Poi nel terzo tempo la svolta, la Roma Vis Nova ha preso in mano l'iniziativa, spingendo sull'acceleratore con Mercep, Antonucci e Di Corato fino al +4. Ma con questo sistema di gioco la partita non è mai chiusa, i siciliani hanno provato a rimettersi in carreggiata, ma ancora una volta bravi i leoni a tenere botta e chiudere. Un successo che fa morale e classifica. Il pensiero a fine partita di Vincenzo Correggia: "Siamo molto contenti, non era facile, faccio i complimenti all'Ortigia per il gioco. Con le nuove regole le partite sono sempre aperte e non puoi gestire il risultato. Serviranno ancora altre partite per prendere le misure, soprattutto in difesa. Davvero siamo cresciuti bene nell'arco del match, giocando uniti e ritrovando noi stessi. Fisicamente stiamo bene, ma possiamo ancora migliorare individualmente, nella tecnica, limitando gli errori. La fase atletica è fondamentale".
FOTO PAGANOTTI PER RVN
Ufficio Stampa Roma Vis Nova
Gianluca Scarlata
Comunicato Stampa CircolO Canottieri Ortigia
L’Ortigia conclude la sua doppia trasferta, caratterizzata da due impegni (un po’ troppo) ravvicinati, con una sconfitta sul campo della Roma Vis Nova. La squadra di Piccardo, pertanto, torna a Siracusa con un punto, quello guadagnato a Bologna, e con la sensazione che, con un po’ di esperienza in più, le cose sarebbero potute andare diversamente. Il match contro i capitolini, almeno nella prima parte, non ha un ritmo particolarmente elevato e, allora, l’equilibrio si gioca tutto sui tiri dal perimetro e sui fondamentali, dove l’Ortigia inizialmente non è impeccabile, così come non lo è in alcune situazioni difensive. I biancoverdi, invece, giocano bene in attacco, sfruttando bene il gioco dal centro, con Aranyi in grande evidenza, e le qualità balistiche di Baksa. Le due formazioni si danno battaglia, punto a punto, con gli uomini di Piccardo che sprecano due volte la possibilità di andare sul doppio vantaggio, per poi subire il rientro della Vis Nova, che chiude avanti all’intervallo lungo. I romani, approfittando anche della stanchezza dell’Ortigia, che perde un po’ di lucidità nelle due fasi, accelerano nella terza frazione, portandosi sul +3 grazie a due ripartenze evitabili concesse dai biancoverdi. Di Luciano e compagni, però, non si arrendono e provano a rifarsi sotto nel quarto parziale, ma il tempo scorre, la Vis Nova tiene botta e, alla fine, si aggiudica i tre punti.
Nel dopo partita, coach Stefano Piccardo commenta così la sconfitta: “Abbiamo preso troppi gol stupidi, soprattutto all’inizio. Nel primo tempo, secondo me, abbiamo regalato tre o quattro gol per disattenzione nostra, per non concentrazione sul gioco. Oggi qualche giovane ha sentito un po’ la pressione o la stanchezza e, in generale, abbiamo avuto un po’ di difficoltà ai due metri, difendendo male i duelli individuali. Bisogna capire, infatti, che se gli altri ti attaccano tu devi rispondere individualmente. Nel terzo tempo, poi, eravamo stanchi ed è normale, perché a Bologna, l’altro ieri, abbiamo finito di giocare alle 23. A tal proposito, vorrei far notare che siamo l’unica squadra in Italia ad aver disputato due partite in 44 ore, per di più entrambe in trasferta e con il viaggio in mezzo. Personalmente, credo che questo non sia giusto e che bisognerebbe riflettere bene su certe scelte di calendario”.
Piccardo sottolinea anche le cose che gli sono piaciute: “Di positivo c’è che abbiamo fatto quattordici gol, che giochiamo, che siamo sempre dentro il match, ma dobbiamo sicuramente registrare delle cose. Voglio dire, abbiamo fatto due trasferte, giocando bene per tre tempi e mezzo, ma alla fine abbiamo preso un solo punto. Quella di oggi, però, è diversa dalla partita di Bologna, perché stasera abbiamo perso per errori di concentrazione, sbagliando nell’uno contro uno. Ad ogni modo, siamo solo alla quinta giornata e posso dire che, fatta eccezione per la prima gara contro Quinto, la squadra, considerato quanti giocatori ha cambiato rispetto allo scorso anno, si sta comportando bene”.
Ufficio Stampa e Comunicazione
Massimiliano Perna
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