Può andare benissimo così. In gara-2 di finale terzo posto play-off del campionato di serie A1 maschile, alla “Bruno Bianchi” la Pallanuoto Trieste è stata superata dalla Rn Savona per 7-11. I liguri chiudono la serie sul 2-0, la squadra sponsorizzata Samer & Co. Shipping può comunque andare orgogliosa per aver disputato una stagione che è andata ben oltre le attese. È arrivata la qualificazione all’edizione 2025/2026 dell’Euro Cup, il quarto posto in regular-season e una semifinale scudetto battagliata fino a gara-3. Cresciuta costantemente nell’arco di tutto il torneo, la compagine di Maurizio Mirarchi è riuscita a mettere in acqua intensità e organizzazione tattica di altissimo livello. “Abbiamo onorato l’impegno con una bella prestazione - spiega l’allenatore - sono contento, ci siamo divertiti collezionando tante soddisfazioni sia in campionato che in Coppa Italia. È stato un anno entusiasmante, dopo un normale periodo di rodaggio siamo sempre stati competitivi”. “Anche oggi abbiamo giocato a testa alta - aggiunge il direttore generale Andrea Brazzatti - nonostante un match dal risultato ininfluente. Grazie agli atleti e allo staff tecnico per lo splendido campionato svolto e per l’impegno profuso ogni giorno in allenamento”.
La cronaca. Ritmi compassati in avvio. Ancora assente Draskovic per squalifica. Bruni sblocca le ostilità in superiorità numerica (0-1), Cora raddoppia da posizione “uno”: 0-2 alla fine primo tempo. Seconda frazione più scoppiettante. Gullotta aumenta il gap (0-3), Kujacic con l’uomo in più insacca il primo gol dei padroni di casa (1-3), Cora ristabilisce il +3 ligure (1-4). Marziali in superiorità numerica sfrutta un assist di Razzi per dare ossigeno ai suoi (2-4), ma Bruni da boa non perdona (2-5). Ancora Kujacic mette dentro il 3-5 che porta le squadre all’intervallo lungo.
Nel terzo periodo il Savona scappa nel punteggio. Podgornik scrive 4-5 in controfuga con l’uomo in più, Rizzo, Rocchi e Vavic spingono i biancorossi sul 4-8. Merkulov in superiorità numerica allarga ulteriormente il divario (4-9), una prodezza in rovesciata di Mladossich fissa il risultato sul 5-9 a 8’ dalla sirena. Nel quarto tempo emerge evidente la stanchezza da ambo le parti. Mirarchi manda Oliva tra i pali al posto di Lazovic. Sedlmayer insacca il 6-9, Oliva para un rigore a Rizzo, Mladossich permette ai giuliani di portarsi sul -2 (7-9) prima della rete di Figlioli (7-10). Guidi fissa il risultato sul definitivo 7-11. E alla sirena il pubblico della “Bruno Bianchi” applaude un gruppo di giocatori che ha saputo regalare grandi emozioni. Ci rivediamo dopo l’estate.
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