Finale Scudetto, gara 1: Brescia vs Pro Recco 12-10
Inizia in salita la finale Scudetto per la Pro Recco: i biancocelesti perdono a Brescia 12-10. Per tornare in Lombardia il 20 maggio, nell’eventuale “bella”, Di Fulvio e compagni dovranno vincere il 16 Maggio a Sori (ore 21:15).
Pro Recco bloccata in avvio di gara, nessuna conclusione in porta nei primi quattro minuti di gioco e il Brescia passa a metà tempo con Gianazza che batte Del Lungo al secondo uomo in più per i lombardi. I biancocelesti continuano a non impensierire Baggi Necchi fino a 45 secondi dalla sirena quando Condemi trasforma il rigore dell’1-1. Punteggio che non cambia più fino all’ottavo minuto perché Del Lungo mura Del Basso annullando la quarta superiorità lombarda.
Il Brescia ritorna avanti dopo tre minuti del secondo tempo con Ferrero da posizione 2 e poi va sul +2 con Guerrato che dai 7 metri infila l’angolino alla sinistra di Del Lungo (3-1). La Pro Recco accorcia con Younger, da posizione 3, in superiorità numerica, ma i padroni di casa segnano ancora su rigore trasformato da Dolce (4-2). A due minuti dal cambio campo Guerrato avanza indisturbato e segna il +3 lombardo. Hallock conclude in rete una controfuga a 70 secondi dalla sirena (5-3). C’è ancora tempo però per un gol del Brescia con Balzarini, a 5 secondi dalla fine del tempo, che capitalizza la sosta nel pozzetto di Cannella.
Haverkampf in controfuga apre il terzo tempo (6-4), ma il Brescia va ancora sul +3 con un gol di Dolce arrivato però dopo il suono della sirena. Al quinto minuto Younger, con l’uomo in più, trafigge Baggi Necchi da posizione centrale (7-5). Uomo in più che capitalizza anche Ferrero da posizione 5 per l’8-5 dei padroni di casa. Una doppia superiorità permette a Condemi di riportare la Pro Recco a meno due a 50 secondi dalla fine del tempo. Non è finita, arrivano ancora due reti a Mompiano: Di Fulvio risponde a Balzarini, entrambi in gol con l’uomo in più, per il 9-7 dopo 24 minuti di gioco.
Biancocelesti sul meno uno dopo 47 secondi del quarto tempo grazie a Younger da posizione 5 con l’uomo in più. Superiorità che sfrutta anche il Brescia con Balzarini (10-8). Sukno inserisce Negri per Del Lungo, ma il numero 13 biancoceleste non può nulla sul destro di Balzarini da posizione 2 (11-8) per il nuovo +3 dei lombardi a metà quarto. La girata di Gianazza a tre minuti dalla fine suona come una sentenza per la Pro Recco e Sukno ricambia tra i pali. Younger su rigore ed Echenique con l’uomo in più (12-10) provano a tenere viva la gara a 110 secondi dalla fine, ma il punteggio non cambia e alla sirena fa festa il Brescia.
“Non siamo riusciti a esprimere il nostro gioco, nei primi sei minuti non siamo neppure riusciti a prenderci un fallo semplice – le parole di Sandro Sukno – abbiamo faticato molto nella fase offensiva sei contro sei. Loro si sono staccati a fine secondo tempo, sono rimasti avanti, noi non abbiamo giocato bene, questo dobbiamo e possiamo cambiare, delle decisioni arbitrali è inutile parlare. Siamo uno a zero per loro, adesso purtroppo si interrompe questa serie per la finale di Euro Cup. Se vogliamo fare qualcosa di speciale nell’ultimo mese abbiamo ancora due coppe da conquistare, dobbiamo parlarci tra di noi e continuare a crederci”.
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