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Termina 14-13 la sfida tra le due neopromosse De Akker e Bogliasco, una partita molto intensa da cardiopalma che ha decretato il vincitore solo con la sirena finale. Una bella rivincita per i bolognesi che all’andata sono stati battuti dai biancoazzurri a due secondi dalla fine (13-12), oggi con la stessa differenza di reti portano a casa tre punti preziosissimi.
DE AKKER BOLOGNA – NETAFIM BOGLIASCO 1951 14-13
Dopo l’1-0 di Manzi che apre le danze, i liguri ribaltano completamente il punteggio con un parziale di 3 reti a 0, la De Akker però reagisce immediatamente e risponde a modo infliggendo tre gol di fila, a segno Milakovic, Alfonso e Deserti, grande prestazione per lui oggi al centro. A due secondi dalla sirena Brambilla ripristina però il vantaggio e la prima frazione si conclude sul 4-4. Il secondo tempo è quasi una fotocopia del primo, grande rincorsa tra le due formazioni che giocano ad alta intensità per agguantare gli ambiti tre punti. Di nuovo avanti la De Akker di due reti, ma il Bogliasco non molla e si riporta in parità 6-6. Tensione altissima, sia in acqua che fuori, la partita infatti sembra non voler prendere una direzione unica. A segno ancora Guerrato con una conclusione precisa alla sinistra di Prian, Radojevic per i liguri porta i compagni sul 7-7 ma a chiudere la prima metà del match è l’argentino Alfonso. 8-7 al cambio panchine. La sfida prosegue a un ritmo serrato, anche il terzo parziale è sostanzioso, 4-3. Raggiunto il 9-8 Mudrazija (B) sbaglia clamorosamente il gol del pareggio, trovandosi praticamente da solo davanti a Cicali, colpisce la traversa. Dall’altra parte Deserti allunga sul 10-8, una rete fondamentale che dà un po’ di respiro ai suoi compagni. Dopo aver conquistato il massimo vantaggio per 11-8 con Manzi, il Bogliasco si riporta vicino a meno uno con una doppietta firmata Radojevic e Puccio. È ancora il mancino Manzi a chiudere il parziale con un tiro spettacolare a un secondo dalla fine che centra perfettamente la rete. I liguri però non hanno intenzione di lasciare la presa e continuano a spingere: si avvicinano pericolosamente a meno uno ma la De Akker ritrova il doppio vantaggio grazie a Guerrato e successivamente a Milakovic su rigore. Le sorti del match sono rimaste sul filo del rasoio fino alla fine, i bolognesi gestiscono bene l’ultimo minuto di gioco difendendo al meglio il risultato. Sirena e vittoria importantissima per i giaguari blu che salgono a quota 17 e raggiungono momentaneamente l’Anzio, in attesa di giocare a Trieste alle 20:00.
 
Il commento del difensore Andrea Grossi:
“Sicuramente una partita molto importante, in casa loro abbiamo perso quindi sapevamo che non era facile, con Federico abbiamo preparato molto bene il match e sono arrivati i tre punti. La vittoria di oggi è molto importante anche per lasciare indietro altre squadre, e ora cercheremo di portare a casa altri risultati favorevoli”.
 

La Dea Bendata non tifa Netafim Bogliasco. Il dato ormai è assodato. E la sconfitta di misura (14-13) subita dai ragazzi di Daniele Magalotti in casa del Bologna De Akker ne è l’ennesima riprova. Però oggi, oltre alla sfortuna, i biancazzurri possono legittimamente recriminare anche per un arbitraggio non esattamente all’altezza di un campionato di Serie A1. Molte le decisioni controverse e difficilmente spiegabili prese dalla coppia di fischietti mandata a dirigere una delle sfide più calde e delicate del 18° turno. Su tutte l’espulsione comminata al centro biancazzurro Jeremie Blanchard, punito dopo essere stato colpito da una ginocchiata (!) in pieno volto da un avversario. Soltanto una tante delle decisioni palesemente errate che a conti fatti hanno influito in maniera determinante sull’esito di una partita restata in equilibrio fino all’ultimo secondo di gioco e che di certo si sarebbe meritato ben altra direzione. Se non altro per rispetto verso chi in questo sport continua a investire fatica e passione.
“Sono 40 anni che vivo la pallanuoto e le volte in cui ho parlato degli arbitri saranno state si e no tre – il commento a caldo di coach Magalotti – oggi non voglio arricchire la collezione, anche se forse ne avrei tutti i diritti. Ma preferisco lasciare giudicare ad altri. Le immagini ci sono. Per quel che mi riguarda preferisco elogiare la prestazione dei ragazzi che ancora una volta non hanno raccolto quanto seminato e meritato. Rialzarsi dopo una batosta simile non sarà semplice ma sono convinto che finché ci sarà la speranza di salvarci i ragazzi non molleranno neppure di un centimetro”.
Passando alla cronaca la gara ha visto i liguri partire a razzo, portandosi subito sul 3-0, venire poi ribaltati prima di chiudere il primo parziale sul 4 pari. Emozioni proseguite anche nella seconda e terza ripresa, quelle in cui Bologna è riuscita a mettere in cascina il vantaggio decisivo che ha permesso loro di resistere fino all’ultimo assalto di un Bogliasco fermatosi ad un solo gol dal pareggio.