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A1 Maschile

Circolo Canottieri Ortigia-Telimar 11-13

  Pubblicato il 08 Mar 2125  16:05
Clicca sul link sottostante per leggere il tabellino della partita:
 
Comunicato Stampa Circolo Canottieri Ortigia
Derby amaro e sconfitta meritata per l’Ortigia, che cade in casa contro un Telimar apparso più in condizione e più determinato a conquistare i tre punti, peraltro pesanti perché permettono ai palermitani di salire all’ottavo posto in classifica, scavalcando di un punto proprio i biancoverdi. La squadra di Piccardo, adesso nona e costretta a guardarsi alle spalle per non essere coinvolta nei play-out salvezza, ha sofferto molto l’aggressività e la velocità degli uomini di Baldineti, registrando un passaggio a vuoto decisivo nel terzo tempo. Nella prima metà di gara, infatti, in acqua regna l'equilibrio, il match è divertente e vivo, con le due formazioni che si affrontano a viso aperto. L’Ortigia parte bene con la doppietta di Cassia, ma i palermitani, trascinati oggi da Marini e Muscat, migliori in acqua, ribaltano il punteggio e poi rimangono avanti fino al 4-4 firmato ancora da Cassia a un minuto dalla sirena. Nel secondo parziale, il Telimar prova la prima fuga, portandosi per due volte sul doppio vantaggio, ma in entrambi i casi l’Ortigia rientra, chiudendo però sotto di una rete all’intervallo lungo. Nella terza frazione, i biancoverdi sprecano molto in avanti, sbattendo spesso su Holland, mentre i palermitani sono cinici e realizzano un parziale di 3-0 che li porta sul +4 prima degli ultimi otto minuti. Nel quarto tempo, l’Ortigia prova a reagire, ma il Telimar risponde sempre puntuale, cedendo un po’ solo nei minuti finali, quando però ormai il cronometro ha emesso il verdetto. Finisce 11-13, con gli ospiti che esultano e la squadra di Piccardo che adesso dovrà ricompattarsi per uscire da un momento non facile. 
Nel dopo partita, coach Stefano Piccardo analizza la sconfitta: “Abbiamo concluso male in tantissime occasioni, anche nitide, evidentemente è un momento in cui non riusciamo a inquadrare lo specchio della porta. Anche le ripartenze subite nascono da conclusioni sbagliate, è una cosa che ha portato la squadra ad allungarsi e ad esporre il fianco al loro contropiede, che in tre-quattro occasioni ci è costato caro. E sapevamo che poteva accadere. Ad ogni modo, il campionato è questo, bisogna mettersi sotto con il lavoro, ora siamo noni e la decima è molto vicina a noi, quindi c’è lo spauracchio dei play-out che incombe. Bisogna essere realisti e consci della nostra condizione. Abbiamo preso 13 gol in casa e questa non è una partita nella quale puoi prendere così tanti gol, ma questo è lo stato delle cose, bisogna prenderne atto e lavorare per migliorare”. 
Il tecnico biancoverde sottolinea l’importanza di scongiurare il coinvolgimento nella lotta salvezza: “Quando abbiamo perso Bitadze avevo detto che noi avremmo dovuto cercare innanzitutto di evitare i play-out. Ed è un concetto che, a maggior ragione, ripeto adesso. Dobbiamo essere consapevoli che questa è la nostra dimensione, che la situazione è questa e che dobbiamo lavorare per risolverla”. 
A caldo, parla anche capitan Christian Napolitano, che professa realismo: “La nostra dimensione oggi è quella di una squadra che non deve retrocedere. Dobbiamo evitare i play-out, cercare di arrivare almeno noni, perché il rischio di retrocedere c’è se entriamo in acqua senza carattere come oggi. Nelle partite toste come questa bisognerebbe avere un altro atteggiamento, perché sapevamo che loro altrimenti ci avrebbero messo sotto sportivamente. Il Telimar ha vinto meritatamente e faccio loro i miei complimenti. Noi al momento siamo una squadra che deve combattere per salvarsi, inutile parlare di play-off. Oggi siamo venuti fuori troppo tardi, invece bisognerebbe riuscirci dal primo tempo, combattendo poi con pazienza, come facevamo prima. Il problema è il carattere. Possiamo allenarci duramente, provare schemi, ma se in acqua non entra l’uomo non serve a nulla. Non vedo la giusta cattiveria in molti di noi. Dobbiamo capire che dobbiamo evitare i play-out, che l’obiettivo cambia. Dobbiamo lavorare in silenzio ed entrare nell’ottica che bisogna pensare solo a salvarsi”.
 
Ufficio Stampa e Comunicazione 
Massimiliano Perna 
 
 
Comunicato Stampa Telimar
Il TeLiMar fa suo il derby con l’Ortigia: a Siracusa finisce 13-11
Porta a casa il derby con l’Ortigia il TeLiMar, che nella ventunesima giornata di A1 alla piscina “Paolo Caldarella” di Siracusa batte gli aretusei 13-11. Dopo il doppio svantaggio iniziale, gli uomini guidati da Baldineti restano lucidi e già nella seconda metà del primo parziale sono sopra di una rete. Il Club dell’Addaura prova a scappare diverse volte, portandosi poi sul +2 la prima volta a metà del secondo periodo. La chiave di volta, però, è nel terzo tempo: con un break di 3 a 0 i palermitani allungano definitivamente la forbice, permettendosi di giocare col cronometro nell’ultimo quarto del match. Con questa pesante vittoria, il TeLiMar scavalca l’Ortigia in classifica, portandosi all’ottavo posto quando mancano ormai cinque giornate al termine della regular season. Adesso, pausa Campionato dovuta alle Final Eight di Coppa Italia, con i rossoverdeblù che potranno concentrarsi sulla prossima sfida casalinga con la Florentia. Appuntamento al 22 marzo.

LA CRONACA
Prima palla al centro conquistata dai padroni di casa, che sbloccano subito il risultato con un palo-gol di Cassia, che poco dopo raddoppia su rigore. Marini in ripartenza fa tutto da solo e accorcia le distanze da posizione 1. A 4’ dalla fine del primo periodo, 2-2 firmato Pettonati, servito in extra player da Muscat. Il maltese trasforma dai cinque metri per il sorpasso. Reagiscono subito gli aretusei con Kalaitzis in superiorità. Bel fraseggio del TeLiMar, con Muscat ancora assistman su uomo in più, stavolta per Lo Dico, che sigla il 3-4. Ancora equilibrio con Cassia, che beffa Holland sul suo palo.
In avvio della seconda frazione, Muscat riporta sopra il TeLiMar prima firmando la sua tripletta personale in superiorità e poi servendo Pettonati, sempre su uomo in più, per il primo doppio vantaggio palermitano. Si rifanno sotto i biancoverdi con La Rosa. Poi, agguanta il 6-6 il mancino Carnesecchi da posizione impossibile in extra player. Ancora TeLiMar avanti con assist di Boggiano per Marini in più. L’attaccante ligure si rende protagonista poco dopo, andando a concludere per il 6-8. All’intervallo lungo, però, si va sul 7-8 per la rete di La Rosa che approfitta di un’ingenuità di Holland.
La seconda metà del match si apre con il rigore trasformato da Muscat per il 7-9. Ottima prova da parte di entrambe le difese, poi è Boggiano che, trovando un corridoio libero, la insacca per il +3 del TeLiMar. Palermitani che provano la fuga con il tap-in del capitano Lo Cascio, dopo il tiro ribattuto di Pettonati.
Ci prova l’Ortigia negli ultimi 8’ di gioco con Napolitano su uomo in più. Risponde subito Muscat in superiorità per il suo poker personale. Rosso per Baldineti, che prima era già stato ammonito. Il Club dell’Addaura resta, però, lucido e inizia a giocare col cronometro, allargando ancora la forbice con Alfonso in extra player. Fallo da espulsione di Holland. A porta vuota, tutto facile per Carnesecchi, che sigla il 9-13. Inaba porta gli aretusei in doppia cifra. Cassia con deviazione per l’11-13, ma non c’è più tempo.

“Abbiamo giocato una partita – commenta l’MVP di giornata, l’attaccante Jake Muscat Melito – molto buona, siamo stati bravi sia in difesa che in attacco. Penso che abbiamo fatto la differenza nel terzo quarto quando abbiamo preso un vantaggio di 3 gol. Tutti noi eravamo delusi dal risultato della settimana scorsa e volevamo dimostrare a noi stessi che siamo migliori di così. Le prossime partite sono molto importanti, quindi, non dobbiamo perdere questa concentrazione”.

“Contentissimo” è coach Gu Baldineti, che sottolinea “la grande prestazione difensiva, un Holland fantastico, sono contentissimo in particolare per Muscat, che è stato veramente bravissimo. Ma i ragazzi hanno giocato tutti alla grande. Ci voleva, ci voleva proprio. È stata una partita che ha ridato morale a tutti. Non è finita, anzi, è solo l'inizio. E sarà ancora lunga. Ma intanto ci godiamo questa meritata vittoria”, conclude il tecnico ligure.

Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: “Partita dominata costantemente e vinta con merito. La vittoria di oggi ci consente di compensare alcuni punti persi durante il campionato, ultimi quelli dello scorso turno in casa contro l’Olympic Roma, quando abbiamo conquistato soltanto un pareggio. A Siracusa, invece, ottima prestazione da parte di tutta la squadra, sia in difesa che in attacco. Superiamo, così, in classifica i cugini dell'Ortigia, attestandoci in una serena posizione di centro classifica, con i prossimi due turni certamente alla nostra portata, che ci vedranno impegnati in casa contro la Florentia dopo una settimana di break per la contestuale Coppa Italia, e a seguire in trasferta per il secondo derby del girone di ritorno contro la Nuoto Catania. La vittoria di oggi fa certamente morale e ci rende consapevoli di quelli che sono i nostri mezzi, avendo affrontato a viso aperto e battuto una squadra molto ben attrezzata, seppur in una fase di campionato in cui non sta brillando. Complimenti a tutti i ragazzi. Forza TeLiMar!”
 
Credit:MfSport.net
 
Alessia Anselmo
Addetta stampa TeLiMar
 

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