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Comunicato Stampa Circolo Canottieri Ortigia
L’Ortigia comincia la nuova stagione con una brutta sconfitta interna contro il Quinto. Una sconfitta pesante sia per il punteggio che per la prestazione. I biancoverdi, entrati in acqua contratti, hanno sbagliato tantissimo in entrambe le fasi e, soprattutto, non sono riusciti, se non in qualche momento tra secondo e terzo tempo, a reagire e a dare l’idea di poter mettere in difficoltà gli avversari. D’altra parte, dieci gol di scarto non si vedevano da molti anni alla “Caldarella” e questo dà il senso di una prova negativa sin dalle prime battute. Gli uomini di Piccardo hanno sofferto e concesso troppo a un Quinto ben organizzato, concentrato e più veloce nelle transizioni. Il vantaggio di tre reti in proprio favore, costruito dai liguri nel primo tempo, si è mantenuto fino alla prima fase del secondo parziale, quando gli uomini di Bittarello, dopo l’ennesimo errore in attacco dell’Ortigia, hanno impresso un’accelerazione importante, poi completata con un dilagante 5-0 nell’ultima frazione. I biancoverdi sono apparsi intimoriti e confusi (solo tre su sedici le superiorità realizzate), pagando l’inesperienza e il fatto di essere una squadra quasi del tutto nuova, che ha bisogno di tempo e rodaggio. Uniche note positive, le tante espulsioni guadagnate e l’ottima prestazione del portiere Ruggiero, autore di diverse parate importanti. Adesso, bisogna mettere da parte questa mattinata, avere fiducia e pensare a lavorare e a crescere. Siamo ancora all’inizio e i margini sono tanti.
Nel dopo partita, coach Stefano Piccardo commenta così la prestazione della squadra: “Abbiamo subito una severa lezione, che da anni non subivamo. Non avevamo mai perso con dieci gol di differenza in casa. Adesso fa male, ma per il futuro questa sconfitta ci sarà utile. Servirà a tanti miei giocatori per capire cos’è il campionato di Serie A1, come bisogna affrontare un match, quali sono i livelli di attenzione da mantenere in ogni fase. Nel primo tempo ho visto anche un po’ di tensione da parte di qualche mio giocatore, che è normale, poi però, nel corso della partita, quando dovevamo scioglierci, soprattutto a inizio secondo tempo, abbiamo commesso troppi errori, sia di squadra che individuali. Pertanto, è inevitabile che poi il passivo assuma tali dimensioni. Quest’anno abbiamo cambiato nove giocatori, sarà un campionato difficilissimo e bisognerà lottare fino alla fine, pensando a migliorare. Oggi abbiamo fornito una delle peggiori prestazioni. Ora dobbiamo solo lavorare duramente”.
Il tecnico biancoverde si esprime così sulla prova positiva del portiere Ruggiero: “Mi dispiace che Dodo abbia preso 15 gol, nonostante abbia giocato una buona partita. È certamente un buon segnale per il futuro, ma ora quello che conta di più è tornare in piscina e, da lunedì, metterci a lavorare con ancora più convinzione di prima”.
Al termine del match, parla anche Sebastiano Di Luciano, alla sua prima partita da capitano dell’Ortigia: “Mi dispiace aver esordito da capitano con questa sconfitta, che è meritata perché il Quinto ha dimostrato di essere al momento una squadra più pronta. Hanno avuto più ritmo di noi, che invece siamo entrati contratti e non siamo riusciti a scioglierci durante il match. Speriamo di mettere a posto delle cose e più avanti fare meglio, però adesso è importante non abbattersi. Anche lo scorso anno abbiamo iniziato con una brutta sconfitta il campionato, la stagione ancora lunghissima, non dobbiamo buttarci giù di morale. Dobbiamo lavorare di più e ottenere quello che vogliamo.”.
“Oggi – conclude Di Luciano – forse ci è mancata un po’ di esperienza, ma proprio per questo motivo avremmo dovuto impostare la gara più sul ritmo e fare stancare i nostri avversari. Purtroppo non ci siamo riusciti, ma adesso guardiamo avanti e non pensiamo più troppo a questa partita”.
credits:Maria Angela Cinardo - Mfsport.net
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Massimiliano Perna
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