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Comunicato Stampa Circolo Canottieri Ortigia
Come da pronostico, l’Ortigia esce sconfitta dalla piscina “Mompiano”, dove si trova davanti un Brescia arcigno e spietato, che fa vedere il suo valore sin dai primi minuti. I biancoverdi subiscono la partenza dei lombardi e rimediano un parziale pesante già nel primo tempo, in verità più per i meriti degli avversari che per demerito proprio. La squadra di Piccardo, infatti, prova a difendere bene e a giocare con lucidità, limitando le ripartenze del Brescia, ma non basta, perché gli uomini di Bovo sono attenti e aggressivi in ogni fase del gioco e fanno prevalere la differenza di valori. I biancoverdi, nel secondo tempo, provano a prendere le misure e riescono a ridare al match più equilibrio, che però dura poco, perché nel terzo tempo il Brescia allunga e dilaga. A quel punto, la partita scorre senza particolare adrenalina e l’unica cosa degna di nota è l’esordio in biancoverde del giovane portiere Valenza. Netta sconfitta, dunque, quella subita dall’Ortigia, che però è consapevole del fatto che sono ben altre le partite nelle quali bisognerà necessariamente tornare a fare punti e smuoversi dall’attuale penultimo posto. A partire da sabato prossimo alla “Caldarella” contro il Salerno.
A fine match, questo il commento di coach Stefano Piccardo: “L’approccio mentale alla gara è stato buono, ma il Brescia è più forte di noi e basta poco per andare sotto. Magari non ti fischiano un fallo sul perimetro, perdi palla, loro vanno in contropiede e ti puniscono. Il Brescia ha un altro ritmo, si vede che viene da partite internazionali di alto livello, oltre al fatto che esiste una evidente differenza di valori. Noi, in più, siamo arrivati stanchi, perché abbiamo fatto un viaggio difficile. Non è un alibi, ma non eravamo freschi. Ad ogni modo, credo che oggi il momento peggiore sia stato il terzo tempo, quando abbiamo avuto un passaggio a vuoto piuttosto grave. In quei momenti, aumenta l’intensità dei contrasti e, alla fine, perdi lucidità e fai errori gravi, che ti costano caro, perché poi loro ripartono e segnano”.
Il tecnico biancoverde prova a trovare degli aspetti positivi nella prestazione della squadra: “Sicuramente, in attacco siamo riusciti a produrre un po’ di gioco e a realizzare dieci reti contro una formazione che, è vero che ultimamente ha preso tanti gol, ma sempre da squadroni. Allo stesso tempo, però, abbiamo anche subito ventiquattro gol, e sono tantissimi. Dobbiamo ancora lavorare, ma sappiamo che sarà un anno così, con tante difficoltà e cose da migliorare. Oggi, ad esempio, abbiamo giocato male l’uomo in meno, perché ci siamo aperti tutte le volte, mentre sull’uomo in più, secondo me, in tante situazioni abbiamo fatto i movimenti giusti sbagliando poi la conclusione. Nella difesa a uomini pari, invece, abbiamo preso troppi gol, frutto delle loro transizioni, che sono più veloci delle nostre e fanno sì che noi ci perdiamo una o due coppie. Ciò detto, il Brescia è completamente di un altro livello rispetto a noi”.
Piccardo, infine, pensa già al prossimo impegno in casa contro Salerno, match di assoluta importanza per l’Ortigia, per provare a tornare alla vittoria: “Credo che tutte le gare che giocheremo con avversari del nostro livello saranno importanti. Sabato affronteremo una squadra in salute, una diretta concorrente per la salvezza, e dovremo cercare di fare sicuramente meglio”.
credits:Maria Angela Cinardo - Mfsport.net
Ufficio Stampa e Comunicazione
Massimiliano Perna
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