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Nulla da fare alla piscina “Felice Scandone” di Napoli per il TeLiMar che, nella settima giornata di A1 maschile viene sconfitto dall’AC Group Canottieri per 14-10. Partono meglio i palermitani, che vanno subito sul 2 a 0. Poi, partita equilibrata fino all’intervallo lungo, a cavallo del quale i padroni di casa riescono nel break decisivo. Se da una parte c’è un ottimo Massaro tra i pali, dall’altro non si può dire lo stesso della fase offensiva del Club dell’Addaura, che non riesce a capitalizzare molte occasioni di superiorità e si vede fischiare diversi falli contro, cosa che dà spazio alle ripartenze fulminee dei campani. Il TeLiMar resta bloccato a quota 8 punti, con la classifica che si accorcia ulteriormente. Adesso è necessario resettare la mente in vista della delicata sfida di sabato prossimo a Terrasini contro il Posillipo, preludio di un altro match fondamentale in ottica campionato, quello di Bologna contro la De Akker.

LA CRONACA
La sblocca Saveljic, trasformando un rigore conquistato da Alfonso. La Canottieri ha l’occasione di pareggiare, ma dai cinque metri arriva il quarto tiro parato da Massaro in questo avvio di stagione, stavolta a Confuorto. Raddoppia Saveljic, ma reagiscono i padroni di casa, prima con un tiro di Zivkovic e poi con un penalty segnato da Briganti. Gli uomini di Massa completano la remuntada con un contropiede di Coda che, battuto inizialmente da Massaro, ci crede fino in fondo e la mette dentro con un tap-in per il 3-2. Il TeLiMar, dopo una serie di falli contro che impediscono di portare a termine la fase offensiva, riesce con Giliberti in superiorità a riportare la partita in perfetta parità. Borrelli in extra player e Raia a uomini pari per il primo doppio vantaggio campano. Giliberti in ripartenza trascina i suoi sul 5-4, con Massaro grande protagonista tra i pali.
Prosegue il pressing alto da parte dei padroni di casa, con il Club dell’Addaura che agguanta il 5 pari con Saveljic su doppio uomo in più. Una palomba di Zivkovic beffa Massaro. I palermitani sono perfetti in fase difensiva su doppio uomo in meno, poi Massaro lancia Muscat che in contropiede pesca Lo Dico ai due metri per il 6-6. Rispondono Briganti in più e Confuorto in controfuga per arrivare all’intervallo lungo sul +2.
Il terzo quarto si apre con un altro rigore per la Canottieri, trasformato da Briganti. Borrelli porta i campani in doppia cifra. Accorcia Lo Dico, servito da Giliberti. Zivkovic su doppio extra player e Confuorto in superiorità portano i padroni di casa sul 12-7. Gol fallito, gol subito, con il TeLiMar che prova a riavvicinarsi in ripartenza con Giliberti, ma ribatte Parisi in superiorità.
Ci prova il TeLiMar negli ultimi 8’ di gioco, ma la rete sembra stregata e la Canottieri inizia a giocare col cronometro. Sul finale, per l’orgoglio, arrivano le reti di Lo Dico e Muscat, per rendere meno amaro il divario. A 11” dalla sirena per ingenuità di Fabiano che non esce nonostante l’espulsione il tiro dai cinque metri di Briganti chiude la sfida sul definitivo 14-10.

Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «Meritatissima vittoria della Canottieri, che ha giocato con grande determinazione e con grande intensità l'intera partita. Noi, che peraltro non riusciamo ad adeguarci al campo corto e alle nuove regole, abbiamo giocato veramente male. Faremo internamente prestissimo un'attenta analisi della situazione, per superare il prima possibile questo difficile momento».

 

Credit: Carlo Di Santo
 

Alessia Anselmo
Addetta stampa TeLiMar