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A1 femminile
N.C. Milano-Css Verona 11-10
Pubblicato il 19 Ott 2019 11:21
(3-3, 1-2, 5-3 2-2)
Kally N.C. Milano: Imperatrice, Apilongo 1, Crudele, Mandic, A. Repetto 2, L. Repetto 1, Carrega 1, Bianconi 1, Gragnolati 3, Vukovic 2, Dilernia, De Vincentiis, Tamborrino. All. Binchi.
Css Verona: Nigro, Bartolini 1, Peroni 1, Marchetti, Borg 1, Alogbo, Braga 1, Perna 1, Sbruzzi, Prandini, Esposito 5, Carotenuto, Gabusi. All. Zaccaria.
Arbitri: Gomez F. e Romolini.
Superiorità numeriche: Milano 5/7+3 rigori di cui uno fallito da Bianconi (parato da Nigro) nel primo tempo, Verona 3/11.
Note: nessuna è uscita per limite di falli.
Con un gol di Anna Repetto in superiorità a tre minutio dal termine Milano vince la resistenza di una Css Verona che conferma il suo ottimo avvio di campionato. Gran partita della squadra di Zaccaria, che è stata avanti per buona parte del match, e soprattutto di Adele Esposito, top scorer del match con 5 gol. E' lei a dare il massimo vantaggio a Verona nel secondo tempo (3-5), è ancora lei a ribadirlo in apertura di terza frazione (4-6). Nel finale di tempo con un parziale di 4-0 la squadra di Binchi ribalta la siituazione (8-6), ma le ospiti non mollano e fino al termine rimangono in corsa per un risultato positivo.
IL COMUNICATO DELLA KALLY N.C. MILANO
La Kally Nc Milano si aggiudica la partita contro Verona per 11 a 10, davanti agli occhi del neo CT della Nazionale Paolo Zizza, e lo fa al termine di una partita tirata e combattuta.
È il terzo tempo, come spesso accade, il tempo della verità, e qui Milano, che si è trovata sotto anche di due gol, trova un 4 a 0 di break che le permette di chiudere il tempo in vantaggio di 2 lunghezze; c’è ancora un tempo, Verona si riporta sotto, ma è un bel goal di Anna Repetto a spegnere i sogni di un CSS Verona che comunque si conferma una squadra ostica da battere.
Così il coach Binchi al termine della partita.
“È stata una partita tosta, esattamente come ci aspettavamo; Verona è una buona squadra e noi ahimè ci siamo complicati un po’ la vita in difesa da soli. Però abbiamo avuto il grande merito di stare sempre dentro la partita, con la convinzione di poterla vincere. È così è stato; abbiamo continuato a giocare anche quando siamo stati sotto di due goal senza disunirci e continuando a fare le nostre cose.
Erano tre punti fondamentali; ora si continua, scenderemo in vasca già mercoledì tardo pomeriggio a Trieste che in casa loro non è da sottovalutare".
La Kally Nc Milano si aggiudica la partita contro Verona per 11 a 10, davanti agli occhi del neo CT della Nazionale Paolo Zizza, e lo fa al termine di una partita tirata e combattuta.
È il terzo tempo, come spesso accade, il tempo della verità, e qui Milano, che si è trovata sotto anche di due gol, trova un 4 a 0 di break che le permette di chiudere il tempo in vantaggio di 2 lunghezze; c’è ancora un tempo, Verona si riporta sotto, ma è un bel goal di Anna Repetto a spegnere i sogni di un CSS Verona che comunque si conferma una squadra ostica da battere.
Così il coach Binchi al termine della partita.
“È stata una partita tosta, esattamente come ci aspettavamo; Verona è una buona squadra e noi ahimè ci siamo complicati un po’ la vita in difesa da soli. Però abbiamo avuto il grande merito di stare sempre dentro la partita, con la convinzione di poterla vincere. È così è stato; abbiamo continuato a giocare anche quando siamo stati sotto di due goal senza disunirci e continuando a fare le nostre cose.
Erano tre punti fondamentali; ora si continua, scenderemo in vasca già mercoledì tardo pomeriggio a Trieste che in casa loro non è da sottovalutare".
IL COMUNICATO DELLA CSS VERONA
Alla Css non riesce il colpo: la squadra di Zaccaria torna da Milano a mani vuote, dopo un match dal quale avrebbe potuto ottenere qualcosa di più. Arriva dunque il primo stop in campionato, con punteggio di 11-10, con la Css che dopo tre giornate è al quarto posto in classifica in coabitazione proprio al club lombardo.
IL MATCH. Alla Piscina Faustina di Lodi la prima parte della gara è tutta guidata dalla Css, che va più volte avanti nel parziale e, poco prima della metà del terzo tempo, si ritrova sul 7-5. Braga apre le danze e Peroni mette il settimo sigillo, ma la mattatrice assoluta fino a quel momento è la napoletana Adele Esposito, arrivata in estate alla corte di Zaccaria, la quale mette a segno consecutivamente una doppietta per ciascuna delle prime due frazioni e pure il sesto gol gialloblù.
La Kally rimane agganciata nello score grazie alla grande capacità di capitalizzare le occasioni con l'uomo in più: a fine match sono ben cinque le marcature di Milano in superiorità. Dopo la rete di Peroni, Milano reagisce piazzando quattro palloni dietro a Nigro, che portano Gragnolati e compagne sul 9-7. La Css ha ancora le forze per impattare nel punteggio con Bartolini e Perna, ma nel finale non trova la maniera per portare dalla propria l'inerzia della partita, sciupando qualche superiorità nel momento più caldo, compresa un'espulsione temporanea di Imperatrice che lascia Milano senza portiere di ruolo.
LE VOCI. Queste le parole a caldo del tecnico Zaccaria: «Non posso dire di essere deluso, ma il pareggio secondo me ci poteva stare. Purtroppo non abbiamo avuto il guizzo necessario per portare il risultato dalla nostra».
«Siamo partite bene – continua l'allenatore padovano – e siamo anche state avanti di due lunghezze, mancando il più tre. Rispetto al campionato scorso la squadra è cresciuta, ma anche le nostre avversarie: non dimentichiamo che Milano ha acquistato in estate Bianconi e Carrega. Insomma, non sono una squadra qualsiasi».
Decisamente dispiaciuta Esposito, top scorer della partita: «Avrei preferito che i miei cinque gol avessero contribuito ad una vittoria della squadra. Se sono riuscita a segnarli è grazie alle mie compagne ed al loro aiuto. Fa piacere aver segnato tanto, sì... ma con un risultato diverso avrebbe avuto tutt’altro sapore».
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