La sfida di campionato tra Ekipe Orizzonte e Sis Roma va alle capitoline, che vincono 11-9 alla piscina di Nesima (CT).
Questo l’esito del match valido per la quinta giornata di Serie A1 di pallanuoto femminile, che aveva visto la squadra allenata da Martina Miceli avanti 4-3 nel primo tempo. Nella fase centrale della partita è poi arrivato il break decisivo delle giallorosse, che hanno conquistato il secondo e il terzo parziale rispettivamente per 4-2 e 2-1. Ininfluente il 2-2 del quarto parziale.
Bronte Halligan e Danijela Jackovic sono state le più prolifiche della formazione etnea con due gol a testa, mentre Giulia Viacava, Dafne Bettini, Chiara Tabani, Claudia Marletta e Beatrice Cassarà sono andate a segno una volta.
Al fischio finale è stato il presidente dell’Ekipe Orizzonte ad analizzare il match appena disputato dalle sue ragazze: «Credo che le nostre avversarie abbiano fatto una buona partita – ha sottolineato Tania Di Mario – e che si siano dimostrate anche molto serene, non capisco perchè noi invece non lo siamo. Quindi il problema è questo e penso che sia la chiave per superare questo momento. Sicuramente c’è un filo conduttore tra le sconfitte che abbiamo subìto in questa prima parte della stagione. Non abbiamo ancora trovato la quadra e dobbiamo lavorare per farlo, ma ovviamente non pensiamo che sia già tutto finito. Di solito le squadre forti si vedono in momenti come questo e sono sicura che, restando unite e convinte di ciò che possiamo fare, troveremo la soluzione».
Credit:MfSport.net
Catania, 1 novembre 2025
Resp. Comunicazione Ekipe Orizzonte
Antonio Costa
Comunicato Stampa Sis Roma
La Sis Roma espugna Catania
La SIS Roma va a vincere (11-9) con pieno merito il big match della quinta giornata nella tana dell’Orizzonte Catania, la squadra Campione d’Italia in carica, al termine di una partita dagli altissimi contenuti tecnici, dove le due squadre protagoniste anche in questo campionato si sono affrontate a viso aperto, in un alternarsi di emozioni e giocate spettacolari.
La SIS ha disputato una gara pressoché perfetta in difesa, limitando i danni e ripartendo con grinta e determinazione.
Le ragazze di Capanna sono state più precise in fase realizzativa delle siciliane e brave ed ordinate nel serrare le fila, poi il resto lo ha fatto Olimpia Sesena in grande giornata ed autrice di splendide parate.
Sulla stessa riga c’è da segnalare la prova dell’australiana Hearn che è stata la protagonista della sfida, realizzando un poker e facendosi apprezzare anche in difesa, frenando le ripartenze delle siciliane.
Sorprende anche la crescita di Ginevra Aprea, sulla quale Capanna sta lavorando molto, che ha realizzato una doppietta.
L’Orizzonte Catania era partito a razzo, l’australiana Halligan ha rotto l’equilibrio dopo 1’24”.
Il ritmo imposto alla gara è stato subito altissimo: 2’35” e la Hearn dalla sinistra riequilibrava il risultato ed ancora, dopo un botta e risposta tra Jackovich ed Aprea, Cassarà e Viacava (7’06”) riportavano avanti le siciliane che raggiungevano il massimo vantaggio (4-2). La SIS non si perdeva d’animo e reagiva d’istinto, toccava ancora alla Hearn da fuori a ridurre lo svantaggio.
Il primo tempo si chiudeva così sul 4-3 ma la SIS non ha dimostrato cedimenti, anche in svantaggio non si è mai disunita ed all’inizio del secondo tempo con una prodezza balistica di Zaplatina ha pareggiato il conto (4-4).
Nella parte centrale della seconda frazione veniva fuori l’ungherese Kudella che con due conclusioni da fuori, applaudite anche dal pubblico di casa, rilanciava la SIS Roma verso il doppio vantaggio (6-4). Il Catania non mollava, l’ex-Tabani accorciava le distanze ed infine ad 1’04 dal termine Jackovich centrava il pari.
Allo scadere della seconda frazione il capitano Agnese Cocchiere riportava avanti le romane.
Nel terzo tempo la SIS iniziava ad assaporare la possibilità di vincere, Zaplatina fuggiva sul lato destro della piscina ed alla sua maniera beffava Condorelli (8-6). Bettini con un rigore faceva restare a galla il Catania, poi grazie alla rete di Aprea le ragazze di Capanna chiudevano la terza frazione a più due (9-7).
Tutto si sarebbe deciso nell’ultima frazione di gioco. Entrambe le squadre avvertivano la grande tensione che regnava sugli spalti; Halligan trovava uno spiraglio e dopo 21” accorciava di nuovo le distanze.
La SIS sbandava ma reagiva con vigore, Cocchiere conquistava di forza un rigore al 1’32” che Hearn realizzava e le romane tornavano a più due (10-8). In un finale dai grandi contenuti la centro boa della SIS Papi si guadagnava un altro rigore che l’implacabile australiana Hearn trasformava, ipotecando il risultato (11-8). Il Catania non si arrendeva, Marletta ad una manciata di secondi dalla fine approfittando di una distrazione difensiva accorciava ancora le distanze ma non c’era più tempo.
Marco Capanna, coach delle romane resta con i piedi ben piantati a terra nonostante la vittoria in terra siciliana: “Siamo soddisfatti del risultato. E’ stata una partita affrontata in maniera seria e con grande spirito di sacrificio da tutte le ragazze. I meriti per questa affermazione vanno equamente divisi fra tutte. Ci siamo difesi molto bene anche in inferiorità numerica. La squadra ha dimostrato equilibrio e determinazione. Sono 3 punti importanti e difficili contro un avversario di grande valore. Una vittoria importante e meritata che le ragazze hanno voluto con grande concentrazione ed impegno. Ora ci riposeremo un giorno e poi dobbiamo iniziare a pensare alla prossima settimana con l’impegno di Campionato con il Cosenza e la trasferta ad Eger, in Ungheria per la Champions League, entrambe partite difficili e importantissime”.
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