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La partita di A1 femminile tra Torre del Grifo e Css Verona, in programma oggi alle 15 a Mascalucia, è stata sospesa per un episodio analogo a quello accaduto tra Pro Recco e Posillipo: durante la fase di riscaldamento le giocatrici veronesi hanno fatto notare la presenza della piattaforma dell'aquagym che da un lato della vasca impediva il regolare svolgimento dell'incontro. Il Css Verona aveva accettato lo spostamento della gara nella piscina di Nesima, a Catania, ma nel frattempo la piattaforma a Mascalucia si è sbloccata e la gara è cominciata regolarmente, sia pure con mezzora di ritardo e senza la diretta streaming.

 

 

 

La piscina di torre del Grifo è molto più grande di quella di Rapallo. Perché a Rapallo si può giocare e nessuno si lamenta e dopo la prima partita a catania si fa polemica.

 

È incredibile come venga lasciata una deroga ad una piscina già piccola per giocare una partita di massima serie femminile. È impensabile avere un bellissimo Impianto come quello di Torri del Grifo e una piscina senza spalti, non creato per giocare a pallanuoto. Infine è impensabile che la FIN dia una deroga a giocare e non sappia che in vasca c’è una pedana acqua gym. Parliamo di modificare regolamenti e altro, ma se a monte non c’è una organizzazione e gestione coerente purtroppo l’evoluzione è limitata.