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Editoriale

World League, Super Final: Il Setterosa è pronto per la sfida di domani con il Canada

  Pubblicato il 01 Nov 2122  10:10

Si riparte dalla magica serata dello scorso 9 settembre per provare a chiudere l’anno nel migliore dei modi ma senza distogliere gli occhi da quello che, per ora, è l’obiettivo principale: la qualificazione a Parigi 2024. Questo lo spirito con cui il Setterosa, medaglia di bronzo alla recente rassegna continentale di Spalato, affronta, in quel di Tenerife, la Super Final di World League. Per l’occasione Carlo Silipo ha deciso di puntare sulla continuità confermando in blocco la squadra che ha conquistato il gradino più basso del podio in Croazia anche se il CT ha solamente potuto testare le condizioni delle atlete a propria disposizione nel breve raduno svolto ad Ostia a cavallo tra le prime due giornate di campionato. L’obiettivo, come da mentalità ormai radicata per una squadra che mira ad orbitare stabilmente nelle posizioni di vertice del panorama internazionale, non può che essere quello di provare ad accedere alle semifinali ma l’ingresso in zona medaglie passa, inesorabilmente, da un girone complicato nel quale risulteranno determinanti i match contro Canada, sulla cui panchina siede, nel ruolo di assistente, Stefano Posterivo,  e Olanda considerando che la fase preliminare si chiuderà con la sfida contro la corazzata Stati Uniti, formazione unanimemente accreditata dei favori del pronostico per la conquista del titolo. Risulterà fondamentale, in un torneo in cui si gioca senza soste, la capacità di gestire nel migliori dei modi le risorse a propria disposizione sia attraverso la rotazione delle giocatrici che con il recupero delle energie, soprattutto dal punto di vista mentale, tra una partita e l’altra. Alla vigilia prende la parola il capitano Valeria Palmieri: “È una finale di World League che arriva in un momento particolare della stagione. Ci siamo viste tutte insieme tre giorni la scorsa settimana, dopo quasi due mesi, ed è chiaro che non possiamo essere al top della condizione. Non cerchiamo però giustificazioni e scenderemo in acqua con la voglia di confermare la crescita del gruppo, sulla scia di quanto già dimostrato a Budapest e a Spalato. Bisogna approcciare bene fin da subito il torneo perché margini d’errore non ne abbiamo - conclude il centroboa de L'Ekipe Orizzonte - Siamo in un girone tosto e affronteremo squadre che conosciamo molto bene, avendole affrontate tutte tra Mondiali ed Europei”.Si riparte dalla magica serata dello scorso 9 settembre per provare a chiudere l’anno nel migliore dei modi ma senza distogliere gli occhi da quello che, per ora, è l’obiettivo principale: la qualificazione a Parigi 2024. Questo lo spirito con cui il Setterosa, medaglia di bronzo alla recente rassegna continentale di Spalato, affronta, in quel di Tenerife, la Super Final di World League. Per l’occasione Carlo Silipo ha deciso di puntare sulla continuità confermando in blocco la squadra che ha conquistato il gradino più basso del podio in Croazia anche se il CT ha solamente potuto testare le condizioni delle atlete a propria disposizione nel breve raduno svolto ad Ostia a cavallo tra le prime due giornate di campionato. L’obiettivo, come da mentalità ormai radicata per una squadra che mira ad orbitare stabilmente nelle posizioni di vertice del panorama internazionale, non può che essere quello di provare ad accedere alle semifinali ma l’ingresso in zona medaglie passa, inesorabilmente, da un girone complicato nel quale risulteranno determinanti i match contro Canada, sulla cui panchina siede, nel ruolo di assistente, Stefano Posterivo,  e Olanda considerando che la fase preliminare si chiuderà con la sfida contro la corazzata Stati Uniti, formazione unanimemente accreditata dei favori del pronostico per la conquista del titolo. Risulterà fondamentale, in un torneo in cui si gioca senza soste, la capacità di gestire nel migliori dei modi le risorse a propria disposizione sia attraverso la rotazione delle giocatrici che con il recupero delle energie, soprattutto dal punto di vista mentale, tra una partita e l’altra. Alla vigilia prende la parola il capitano Valeria Palmieri: “È una finale di World League che arriva in un momento particolare della stagione. Ci siamo viste tutte insieme tre giorni la scorsa settimana, dopo quasi due mesi, ed è chiaro che non possiamo essere al top della condizione. Non cerchiamo però giustificazioni e scenderemo in acqua con la voglia di confermare la crescita del gruppo, sulla scia di quanto già dimostrato a Budapest e a Spalato. Bisogna approcciare bene fin da subito il torneo perché margini d’errore non ne abbiamo - conclude il centroboa de L'Ekipe Orizzonte - Siamo in un girone tosto e affronteremo squadre che conosciamo molto bene, avendole affrontate tutte tra Mondiali ed Europei”.