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Editoriale

Sinfonia Settebello: annichilisce il Montenegro 14-8 e vola in semifinale

  Pubblicato il 12 Gen 2124  21:20
Italia-Montenegro 14-8 (Parziali: 3-4; 5-0; 3-1; 3-3) 
Italia: M. Del Lungo , F. Di Fulvio 2, F. Condemi , L. Marziali 1, A. Fondelli 2, A. Velotto 2, V. Renzuto Iodice , O. Echenique 2, N. Presciutti , L. Bruni 1, E. Di Somma 4, V. Dolce , G. Nicosia . All. A. Campagna
Montenegro: D. Lazovic , J. Vujovic 1, M. Perkovic , K. Averka , A. Macic , M. Mrsic 1, S. Vidovic 1, D. Radovic 2, A. Ukropina 1, V. Spaic 1, D. Matkovic 1, V. Radovic , P. Tesanovic . All. V. Gojkovic
Arbitri: G. STAVRIDIS, KOVACS-CSATLOS
Note Uscito per limite di falli Condemi (I) e Fondelli (I) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 4/8, Montenegro 7/17 + un rigore. In tribuna: Cannella e Damonte (Italia), Popadic (squalificato) e Brgulian (Montenegro).
 
Vincere per confermarsi tra le prime quattro del panorama continentale e continuare la corsa verso quel sogno chiamato pass olimpico. Nell’incontro di chiusura dei quarti di finale del campionato europeo l’Italia affronta a Zagabria il Montenegro; per l’occasione Sandro Campagna ritrova Di Fulvio e Di Somma mentre in tribuna si accomoda il tandem Cannella-Damonte. Impiega poco più di un tempo per registrare i meccanismi difensivi, togliere certezze agli avversari e prendere definitivamente il largo il Settebello che grazie ad una progressione inesorabile s’impone con il punteggio di . La rappresentativa tricolore si qualifica così per la semifinale di domenica contro la Spagna, che nel pomeriggio ha surclassato 24-7 la Romania, e per continuare a sperare nel pass olimpico non può prescindere dalla conquista dell’intera posta in palio e sperare che l’Ungheria pieghi la Croazia nell’altra partita. A decidere le sorti del confronto il devastante break di 8-1 che il sette in calottina bianca confeziona nelle due frazioni centrali passando dal 3-4 all’11-5 che manda le due contendenti all’ultimo intervallo; il sette in calottina bianca, penalizzato dalla miriade di espulsioni sanzionate dal tandem arbitrale, toglie certezze agli avversari dopo un primo quarto nel quale avevano tenuto un’eccellente percentuale di realizzazione in superiorità numerica e diventa letale quando ha la possibilità di ripartire in velocità. La rappresentativa tricolore dimostra di aver assorbito alla grande il passo falso di lunedì perché nell’unico momento in cui abbassa un attimo la tensione subendo un break di 2-0 basta la pronta strigliata del Ct per ripristinare immediatamente le distanze. In una serata in cui tutto il collettivo gira al meglio una menzione speciale tocca ad un monumentale Edo Di Somma che riprende da dove si era fermato prima dell’ingiusta espulsione con la Grecia, conquista il titolo di top scorer con un  poker e spacca la partita con tre reti nel 5-0 del secondo parziale. Marco Del Lungo conferma di essere tra i migliori portieri del mondo rispondendo costantemente presente quando viene chiamato in causa regalando sicurezza ai compagni.

Credit: Francesco Pasquale Mesiano/DBM