Editoriale

Al termine di una sfida sviluppatasi sui binari di un sostanziale equilibrio e nella quale emozioni si sono succedute in rapida sequenza Bogliasco 1951 e DMG Nuoto Catania pareggiano 9-9 in gara 1 di finale playoff, risultato che rinvia al confronto di sabato prossimo alla Scuderi il verdetto sulla formazione che conquisterà la massima serie. Partono meglio i padroni di casa che sospinti dall’ispirato Guidaldi, top scorer di giornata per i suoi con tre reti, toccano per ben quattro volte le due lunghezze di vantaggio. Gli ospiti, al referto con 12 elementi per l'occasione, non demordono, aumentano i giri del motore con il trascorrere dei minuti poco prima dell'intervallo lungo capovolgono le sorti del confronto con Scollo. Regala meno realizzazioni la ripresa anche per la stanchezza accusata dalle due contendenti che non lesinano però lo sforzo massimo per cercare di superare i rivali. Ci provano ancora i padroni di casa con lo strappo tentato dal bel gol di Canepa e dal terzo sigillo personale del capitano ma la botta di Ferlito ripristina la parità che non viene intaccata dallo scambio di marcature, negli otto minuti conclusivi, firmato da Percoco e Catania. Rispetto al pronostico della vigilia l’Anzio Waterpolis che, nell'impianto amico, supera la De Akker Bologna in gara 1 di finale playoff. Insieme al successo è la sua entità il dato fondamentale perché il 9-5 con cui termina l’incontro scava un solco significativo tra le due contendenti e consente al club del presidente Damiani di porre una serie ipoteca sul salto di categoria. Sabato prossimo a Bologna sarà vietato qualsiasi calo di tensione ma quattro reti sembrano davvero un margine rassicurante per la compagine allenata da Roberto Tofani. A decidere le sorti del confronto la prepotente progressione della formazione anziate che dopo aver subito la rete del provvisorio 2-3 sale di giri e piazza un devastante parziale di 7-2 con il quale indirizza le sorti della contesa sul binari favorevoli.