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Editoriale

Serie A1 Maschile: i verdetti della tredicesima giornata

  Pubblicato il 19 Gen 2125  18:21

Il girone di andata del massimo campionato si chiude con la Pro Recco prima in classifica, una partita in più all’attivo per i liguri, e l’AN Brescia che tallona da vicino i rivali e mercoledì potrebbe raggiungerli.  Alla Sciorba un classico entusiasmante, giocato con grande intensità dalle due contendenti si chiude sul punteggio di 8-8 e con una prova di grande personalità degli ospiti che, dopo l’1-3 del secondo parziale, dettano il ritmo delle operazioni per quasi tutta la durata della sfida. A decidere le sorti del confronto il siluro dalla distanza con cui Iocchi Gratta, a poco più di un minuto e mezzo dal suono della sirena conclusiva, spedisce la palla all’angolino completando la rimonta dei suoi.
 
LE ALTRE PARTITE. Al Centro Federale di Napoli "Felice Scandone" pareggio emozionante, 10-10, tra Posillipo e Ortigia 1928. I partenopei conducono 8-6 fino al 18', poi subiscono la reazione degli aretusei che infilano un +3 di break e ribaltano il parziale. Ultimo quarto in bilico: i padroni di casa riagguantano il pari con Cuccovillo (9-9), gli ospiti si riportano avanti con Cassia, ma a 40 secondi dalla sirena il rossoverde Brguljan in superiorità impatta e fissa il risultato.
 
A Roma, nella piscina Valco San Paolo, vittoria pesantissima in chiave salvezza per la Training Academy Olympic Roma che batte 13-9 la Nuoto Catania. Gli etnei, sotto 6-4 a metà gara, rientrano fino al 6-6 firmato da Catania (autore di una cinquina che lo proietta a quota 24 nel ranking dei marcatori e capocannoniere della squadra); poi lo strappo decisivo dei capitolini con i gol in sequenza di De Robertis, Lo Re e Ballarini che valgono il determinante 7-4 con poco più d'un tempo da giocare.
 
 
Si fa festa anche a Monterotondo; a bordo vasca e sulle tribune dello Stadio del Nuoto Paolo Roghi. La Roma Vis Nova Pallanuoto si conferma ai piani alti della classifica regolando 18-7 il Telimar e consolida il quarto posto. Seconda vittoria consecutiva per la formazione di Roma, guidata dall'ex centroboa azzurro Alessandro Calcaterra che si rendono protagonisti di un autentico monologo contro una formazione ospita che continua nel suo momento negativo. I giallorossi, a segno con otto giocatori di movimento diversi, aprono le danze con il rigore trasformato da Smiljevic, top scorer del match con un poker, mandano a segno otto giocatori di movimento e arrivano a metà partita sul 9-1. Ad inizio terzo tempo gli ospiti tentano una timida reazione ma la replica dei leoni è immediata e, di fatto, chiude i conti trasformando la parte conclusiva della sfida in un lungo conto alla rovescia verso il suono della sirena conclusiva.
 
Blinda il terzo posto e lo celebra insieme al proprio pubblico la Rari Nantes Savona che supera 16-9 la De Akker Team. I liguri, trascinati dalla quaterna di Merkulov e dalla tripletta di Figlioli, cambiano passo dopo un primo parziale equilibrato e con un perentorio 4-0 arrivano sul 9-4 all’intervallo lungo per poi toccare il massimo vantaggio quando a metà terzo parziale Occhione insacca il 13-5. Gli ospiti, sospinti dalla cinquina di Luongo, non ci stanno e replicano con un contro break di 4-0 chiuso da Tringali prima che i liguri dilatino ulteriormente il divario con il 3-0 che chiude i conti.
 
Alla "Paganuzzi" di Genova torna al successo l'Iren Genova Quinto che regola 17-9 l'Onda Forte. Prova di spessore quella offerta in fase offensiva dai padroni di casa che mandano a segno nove giocatori di movimento: Panerai recita il ruolo del mattatore con una cinquina e sale così a 30 centri in campionato. Top scorer del match è il solito Moskov, sei volte a referto per l'Onda Forte. L'attaccante montenegrino classe 1997, capocannoniere del campionato, chiude il girone d'andata con un bottino di 58 reti.
 
La Pallanuoto Trieste è quinta. Nell'ultima partita in programma, quella che di fatto conclude il girone di andata del campionato di serie A1 numero 106, batte la Rari Nantes Florentia 15-8 e scavalca in classifica la De Akker Team. Continua la crescita del sette allenato da Maurizio Mirarchi che centra il quarto successo consecutivo. I giuliani partono forte, chiudono i primi sedici minuti sul 9-3 e, trascinati dalla sei reti dello straripante Draskovic, controllano senza eccessivi patemi l’andamento del confronto nella seconda parte.
 
Credit: Giorgio Scarfì