Serie A1 2025-26, alla scoperta dei protagonisti: l'AN Brescia
Pubblicato il 29 Set 2125 17:45
Il primo obiettivo è già stato centrato con l'ingresso nella fase a gironi della Champions League, ulteriore step di crescita per un gruppo giovane che non desidera altro che mettersi alla prova per proseguire un percorso di crescita destinato a riservare enormi soddisfazioni nel tempo. Riparte dalla voglia di stupire e di confermarsi ad alti livelli l'AN Brescia.
Sandro Bovo, forte della clamorosa crescita registrata dai giovani prodotti del vivaio nella scorsa stagione, ha saputo per l'ennesima volta cambiare pelle alla sua creatura per proporsi ai massimi livelli in campo nazionale ed internazionale. La strategia finisce per essere sempre la stessa, pochi ritocchi mirati che si integrano alla perfezione in un gruppo già collaudato.
Hanno salutato i leoni il bomber statunitense Max Irving, passato alla Pro Recco, e Francesco Faraglia, che ha deciso di accettare l'offerta della pallanuoto Trieste. L'ultima sessione di mercato ha portato in dote gli arrivi dell'esperto attaccante montenegrino, ex Strasburgo, Vlado Popadic e dell' attaccante mancino, ex Roma Vis Nova, Ante Viskovic. A completare la rosa l'avvicendamento interno tra il giovane Filippo Lodi, reduce dall'ottima esperienza con la calottina della Brescia Waterpolo, e Niccolò Gitto, esperto giocatore che ha deciso di appendere la calottina al chiodo al termine dell'ultima annata.
L'approdo allo Stage Group di Champions League è certamente il risultato di assoluto prestigio, la competizione continentale potrà rappresentare una preziosa palestra di crescita per una squadra che vanta grandi prospettive, a patto che, però, i giocatori capaci di mettersi in evidenza nell'ultimo campionato sappiano compiere un'ulteriore passo in avanti nel loro percorso di crescita. In campo nazionale la strada sembra sbarrata da un club ligure tornato ad essere il dominatore assoluto in sede di mercato, ma deformazioni allenate da hanno costantemente dimostrato di saper vendere cara la pelle.
Il commento di Francesco Postiglione
Mister Bovo - al suo diciannovesimo anno sulla panchina lombarda - ed il suo Brescia partono, sulla carta, come una delle possibili antagoniste del Recco. Ma la storia ha insegnato che tutto è possibile e il tecnico ligure ci ha sorpreso con le sue invenzioni tattiche e i suoi spostamenti di alcuni giocatori sul perimetro. Intanto, continua il progetto di far crescere e maturare i giovani nella seconda squadra della città (progetto che sta pagando e non poco) che ha apportato negli anni rifornimenti preziosi alla formazione del Presidente Malchiodi.