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Editoriale

Seconda beffa consecutiva per il Setterosa: una grande Italia cede 11-10 contro gli Stati Uniti

  Pubblicato il 04 Nov 2122  13:47
USA-Italia 11-10( Parziali: 5-2; 2-4; 1-2; 3-2)
USA: Johnson , Ausmus 2, Prentice , Fattal , Flynn 2, Shabb , Roemer 1, Neushul 2, Mammolito , Woodhead 2, Weber , Raney 2, Longan . All. Krikorian
Italia: Condorelli , Tabani , Galardi , Avegno 1, Giustini 1, Bettini 1, Picozzi 2, Bianconi 2, Palmieri 1, Marletta 2, Di Claudio , Viacava , Banchelli . All. Silipo
Arbitri: Bourges (Fra), Johnson (Aus)
Note: Superiorità numeriche: Stati Uniti 5/9 e Italia 3/6. Ammonito per proteste il tecnico Silipo (I) a 5'30 del secondo tempo. In porta Johnson (U) e Banchelli (I). In tribuna Cergol e Cocchiere
 
Tentare l’impresa per provare a conquistare il pass per le semifinali di domani. Questo l’obiettivo dell’Italia, reduce dalla sconfitta di misura contro l’Olanda, che nella terza giornata del girone A della Super Final di World League sfida a Tenerife gli Stati Uniti, in testa alla classifica a punteggio pieno. Per l’occasione Carlo Silipo lascia a riposo Cocchiere e Cergol concedendo spazio al tandem Galardi-Di Claudio. Mastica amaro ancora una volta l’Italia che, come ieri, perde di misura contro gli Stati Uniti, 11-10 il punteggio per la formazione a stelle e strisce, chiude il girone al terzo posto e deve accontentarsi di lottare per i piazzamenti dal quinto all’ottavo posto. Esce però dall’acqua a testa alta la formazione in calottina scura che paga caro un brutto approccio al match, 5-2 il punteggio alla fine della prima frazione, ma ancora una volta ha il merito di non disunirsi, riesce a risistemare la difesa adottando il pressing e nei due quarti centrali rientra prepotentemente in partita confezionando il 6-3 che, al suono della sirena che manda le due contendenti all’ultimo intervallo, fissa il punteggio sull’8-8. La seconda bordata dal perimetro di Picozzi e il rigore glacialmente trasformato da Marletta riportano avanti, per ben due volte, la compagine tricolore che però non trova la forza per riuscire a piazzare il break decisivo e nel finale subisce l’uno-due che permette alla truppa allenata da Krikorian di portare a casa l’intera posta in palio. Il sette in calottina bianca centra così la terza affermazione consecutiva e chiude ii girone al primo posto con nove punto all’attivo. L’amarezza per due sconfitte che sono sicuramente immeritate per quanto visto in vasca non deve però sminuire il lavoro di una squadra che è arrivata in Spagna con soli tre giorni di lavoro insieme sulle spalle ma deve anzi ulteriormente stimolare il gruppo guidato dal tecnico partenopeo a lavorare ancora più forte per consolidare la crescita di una rosa che trova sempre più convinzione nei propri mezzi e limando i difetti emersi in questi confronti può avvicinarsi ulteriormente alle prime della classe. Caterina Banchelli vince con pieno merito il premio di mvp dell’incontro perché, soprattutto nel momento di maggiore difficoltà, mette a referto parate determinanti in serie, interventi grazie a cui tiene la squadra in partita e regala sicurezza alle compagne della difesa.
 
Credits: Andrea Masini-DBM