Editoriale

Vouliagmeni: Tzortzatos, Mylonakis, Alafragkis, Gkiouvetsis 3 ,Troulos 1, Paparic, Lozina 1, Kalogeropoulos 2, Chalyvopoulos, Kapotsis 1, Kourouvanis, Skoumpakis 2, Andreadis. All. Koljanin

R.N.Savona: Massaro, Rocchi 1,  Patchaliev, Vuskovic 1, Molina 1, Rizzo 3 , Caldieri, Bruni 1, Campopiano, Fondelli 2 , Iocchi Gratta 1, Maricone, Da Rold. All. Angelini

 

Arbitri: Putnikovic (Srb) e Schopp (Ger)

Note: sup. num. Vouliagmeni 4/11, Savona 3/9.

 

Nell’incontro valevole per la prima giornata del girone C del secondo turno preliminare di Champions League la Rari Nantes Savona, reduce dall’aver concluso al primo posto il concentramento valevole per il turno precedente che si è disputato alla Zanelli dal 22 al 26 settembre, affronta a Budapest il Vouliagmeni. Al termine di una sfida giocata a viso aperto dalle due contendenti e nella quale le emozioni si susseguono in rapida successione, con diversi sorpassi al comando delle operazioni, la partita si conclude sul punteggio di 10-10. Era importante per la formazione ligure iniziare bene la tre giorni in terra magiara ma la mancata vittoria obbliga i ragazzi di Angelini, per acquisire la certezza matematica della qualificazione all’ultimo step prima dell’ingresso nella fase a gironi, a fare risultato anche nel match in programma domani pomeriggio contro i padroni di casa per poi giocarsi il tutto per tutto domenica mattina contro lo Jadran. Partono meglio i padroni di casa che si procurano il doppio vantaggio grazie alle superiorità numeriche capitalizzate da Gkiouvetsis, top scorer di giornata per i suoi con una tripletta, e Lozina ma Molina risponde sempre su uomo in più e mette in partita gli ospiti che chiudono la prima frazione in perfetto equilibrio sul 3-3 che Rocchi firma dalla distanza. Sale in cattedra nel secondo parziale capitan Rizzo che con un rigore ed una bordata dalla distanza capovolge l’inerzia della contesa portando i suoi in vantaggio, margine che viene dilatato sul + 2 dal tracciante scagliato da Fondelli ma la doppietta del numero quattro ellenico manda le squadre all’intervallo lungo sul 6-6. La seconda parte del match continua a regalare emozioni con l’ultimo vantaggio dei liguri realizzato, in apertura del parziale conclusivo, dal numero 10 in calottina scura che trasforma con glaciale freddezza il tiro dai cinque metri prima che la saetta in diagonale di Kalogeropoulos fissi lo score definitivo.