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Editoriale

Orgoglio Italia: gli azzurri schiantano l’Ungheria 12-7 e tornano sul podio continentale

  Pubblicato il 16 Gen 2124  17:43
Ungheria-Italia 7-12(Parziali: 1-4; 2-4; 1-2; 3-2 )
Ungheria: Banyai M. , Tatrai D. 2, Molnar E. , Pohl Z. , Vigvari V. 2, Nagy A. 1, Varga V. , Burian G. 1, Kovacs P. , Vigvari V. , Vismeg Z. 1, Harai B. , Gyapjas V. . All. Varga Z.
Italia: Del Lungo M. , Di Fulvio F. , Condemi F. , Marziali L. , Fondelli A. 3, Cannella G. 2, Renzuto V. 1, Echenique G. 3, Presciutti N. 1, Bruni L. , Di Somma E. 1, Velotto A. 1, Nicosia G. . All. Campagna A.
Arbitri: ALEXANDRESCU A., PUTNIKOVIC V.
Note In tribuna: Damonte e Dolce (Italia), Fekete e Szeghalmi (Ungheria). Usciti per limite di falli Pohl (U) nel terzo tempo e Renzuto. Superiorità numerica: Italia 2/9 + rigore e Ungheria 3/12.
 
Vincere per dimenticare la pesante sconfitta della scorsa settimana e chiudere con un prestigioso podio che manca da ormai dieci anni. Nella finale per il terzo posto dei campionati europei maschili l’Italia, reduce dal ko con la Spagna, incrocia nuovamente sulla sua strada l’Ungheria, superata a sua volta dalla Croazia in semifinale. Per l’occasione Sandro Campagna rilancia Cannella ed esclude dai tredici Dolce che si accomoda in tribuna insieme a Damonte. Tutti auspicavano una reazione d’orgoglio dopo una semifinale nella quale la squadra avrebbe potuto giocare decisamente meglio e reazione è stata. Al termine di una partita dominata dall’inizio alla fine il Settebello travolge l’Ungheria con il punteggio di 12-7 e torna sul podio continentale che mancava da Budapest 2014. Al di là di quelle che possono essere le chiavi tattiche da poter analizzare, a fare la differenza è la clamorosa rabbia agonistica che i giocatori italiani mettono in acqua esibendo la ferocia delle migliori occasioni ed indirizzando la sfida fin dal primo parziale. Il sette in calottina scura apre le ostilità con la saette di Echenique dopo trentaquattro secondi dal fischio d’inizio, raddoppia con la rasoiata scagliata da Andrea Fondelli in superiorità numerica e, una volta chiusa la frazione di apertura sul 4-1, controlla i timidi tentativi di reazione di una rivale che, autrice di un torneo sorprendente, risente forse dell’importanza della posta in palio e della stanchezza per le energia spese nella sfida con i padroni di casa. Nella giornata in cui vanno a segno sette giocatori diversi a condividere la palma di top scorer di giornata, con una tripletta a testa, sono Fondelli ed Echenique. Merita una menzione speciale, ancora una volta un Marco Del Lungo eccellente che risponde presente ogni volta in cui viene chiamato in causa mettendo l’ulteriore certificazione sul titolo del miglior giocatore della rappresentativa tricolore in questa manifestazione. Il podio conquistato legittima il buon torneo disputato ed è propellente prezioso per un gruppo che tra qualche giorno inizierà a preparare la rassegna iridata di Doha nella quale andranno a caccia del pass olimpico e, magari, di un prezioso alloro.

Credit: Francesco Pasquale Mesiano/DBM