Editoriale

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L’una è stata l’assoluta sorpresa dello scorso torneo ed ha iniziato la stagione nel migliore dei modi, l’altra, dopo l’imponente campagna acquisti, punta ad inserirsi nella lotta per la conquista di un piazzamento playoff. Nell’incontro di cartello della prima giornata del campionato di serie A1 2022-23 la rinnovata Rari Nantes Salerno riceve alla Vitale la Pallanuoto Trieste, formazione che ha già brillantemente superato il primo turno di Euro Cup. Le previsioni della vigilia erano quelle di una partita tra due rivali pronte a darsi battaglia per conquistare l’intera posta in palio ma la vasca, l’unico giudice insindacabile, le smentisce in pieno regalando una netta affermazione della formazione giuliana che s’impone con il punteggio di 15-8. Decisivo per le sorti del confronto il devastante break di 10-0 che gli ospiti piazzano nei due quarti centrali rimontando il 3-5 del primo parziale e non concedendo la minima possibilità di rientri ai padroni di casa. A Daniele Bettini basta apportare i giusti correttivi ad una difesa che non appare impeccabile nel periodo di apertura per assumere il controllo delle operazioni e mettere al sicuro il successo; la zona M stritola l’attacco salernitano che dopo i primi otto minuti spegne letteralmente la luce e resta all’asciutto per quasi due tempi. Il sette in calottina scura riesce a far prevalere la sua maggior caratura tecnica uscendo prepotentemente alla distanza e sfrutta, a proprio vantaggio, una condizione decisamente migliore rispetto ai rivali anche in forza del maggior numero di partite ufficiali fin qui disputate. Stratosferica la prova del giapponese Inaba che, al rientro dopo l’infortunio che lo avevo costretto a saltare il girone di Barcellona, conquista il titolo di top scorer di giornata timbrando sei gol nella parte centrale della contesa e trascina i suoi nel momento decisivo della sfida. La Rari Nantes Salerno deve ripartire dal buon inizio di partita grazie al quale ha messo in difficoltà una rivale che in questo momento le è superiore per ritmo e qualità di gioco ma ha bisogno di lavorare per raggiungere la miglior condizione atletica, assimilare gli automatismi di gioco e trovare la giusta amalgama di un gruppo profondamente rinnovato dall’ultima campagna acquisti. Il calendario, nelle prime giornate, non è certamente amico della formazione allenata da Matteo Citro che non deve però cedere il passo alla sfiducia in caso di risultati negativi ma continuare lavorare per far sì che il gruppo riesca a tirare fuori tutto il notevole potenziale di cui dispone.