Editoriale

Lo Yellow Ball Under12 si è svolto a ranghi ridotti perché ieri pomeriggio le due società salernitane hanno comunicato la positività al tampone di una parte dei loro atleti. Per precauzione anche il Posillipo che aveva avuto contatti con Ioro non ha preso parte alla manifestazione.
Le tre squadre presenti, Acquachiara, Aqavion e Swim Villani si sono sfidate in un triangolare con partite di andata e ritorno. Ad avere la meglio la formazione allenata da coach Marco Maione che ha vinto tutti e quattro gli incontri disputati. AI secondo posto si è piazzata l’Acquachiara che è riuscita a battere sia all’andata che al ritorno il Circolo Villani, a sua volta classificatosi al terzo posto.
 

Peppe Fasano, direttore tecnico dell’evento, così si esprime al termine della giornata: “Dopo la notizia che ci è arrivata da Salerno siamo stati combattuti sul disputare o rimandare la manifestazione ma poi abbiano deciso di dare un segnale di speranza ai ragazzini e alla fine la scelta ci ha premiato. Tanto entusiasmo e voglia di riprendere a giocare hanno caratterizzato la mattinata svoltasi al Frullone.

Molto interessante anche I esibizione delle sincronette dell’Acquachiara che hanno allietato il pubblico presente nella struttura biancazzurra”.
 
L’attenzione si sposta fin da ora sull’appuntamento di domenica con gli Under 14. Dodici le squadre presenti e la certezza del massimo impegno per la buona riuscita della manifestazione.
 
Il coach della formazione vincitrice Marco Maione commenta così la giornata:” È stato un bel torneo, peccato solo non averlo potuto svolgere al completo. Speriamo di riuscire a riprendere al più presto ed in tranquillità le diverse manifestazioni di categoria. I miei ragazzi hanno giocato bene, si sono divertiti ma il lavoro da svolgere è ancora tanto. Ben vengano questi tornei che sono un bel segnale per tutto il movimento della pallanuoto giovanile”.
 
Il tecnico acquachiarino Antonio Anatrella analizza così la mattinata:” E’ stato bello ritornare a giocare dopo due anni nei quali l’attività aveva subito diversi stop e periodi di inattività. Mi ha fatto piacere vedere i ragazzi tornare a divertirsi in acqua e sono contento che per larghi tratti abbiano ben figurato. C’è molto da lavorare però i ragazzi si impegnano, hanno voglia di crescere e si divertono. Il punto di partenza è ottimo”.