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Editoriale

Lo Spandau si conferma ammazza italiane: la BPER Rari Nantes Savona cede 12-10 ed esce dall’Euro Cup

  Pubblicato il 27 Apr 2124  20:56
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Vincere per ribaltare la sconfitta di misura incassata nella sfida di andata e staccare il pass per la Final Four. Questo l’obiettivo della BPER Rari Nantes Savona che nel match valevole per il ritorno dei quarti di finale di Euro Cup affronta in trasferta lo Spandau Berlino. Non riesce, purtroppo, l’impresa alla formazione ligure che perde con il punteggio di 12-10 ed abbandona così prematuramente la competizione nella quale lo scorso anno si era spinto fino alla finalissima poi persa contro il Vasas. I tedeschi si confermano una bestia nera per le formazioni italiane e, dopo il Circolo Canottieri Ortigia, eliminano la seconda rappresentante consecutiva della pallanuoto tricolore e guadagnano, con pieno merito, l’accesso alla Final Four confermando di essere formazione solida e capace di mettere in difficoltà anche rivali più quotate. Un compito che già si preannunciava complicato alla vigilia diventa praticamente proibitivo tra la fine del primo parziale e le battute iniziali del secondo periodo. Laszlo Baksa neutralizza il rigore del possibile 3-2 a Rizzo dando il là ad una serata nella quale vestirà i panni del protagonista, Cuk trasforma una superiorità numerica battuta velocemente dai suoi freddando Nicosia in uno contro zero ed il duo Strelezkij-Tomasovic, top scorer del match con un poker, colpisce con precisione svizzera dal perimetro. Il +3 di metà seconda frazione si rivelerà, con il trascorrere dei minuti, un ostacolo che il sette ospite non riuscirà a superare sia perché trova di fronte un portiere sempre pronto a dire no sia perché gli avversari sono bravi a sfruttare tutte le armi offensive a propria disposizione e appena i liguri si riavvicinano sono pronti a riallungare. Il nuovo 2-0 che i teutonici firmano a cavallo tra gli ultimi due tempi regala loro il massimo vantaggio sul + 4 che il rigore trasformato da Durdic e la conclusione dalla distanza di Bruni riescono solo a dimezzare. La delusione è certamente grande ma non c’è troppo tempo per recriminare, bisogna anzi essere bravi a resettare rapidamente perché da mercoledì inizia la semifinale scudetto contro l’AN Brescia, una serie che promette battaglia.