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Editoriale

L’Italia Under 19 piega 9-6 la Germania e conquista la finale per il quinto posto

  Pubblicato il 23 Set 2122  15:52
Germania-Italia 6-9( 3-3;0-2; 1-3; 2-1)
Germania: Spittank, Grosse, Portisch 1, Hofmann, Mancini, Kovaci, Rotermund, Sekulic 2,Jaeschke, Dyck 1, Taubert, Rehm 2, Doherrenhaus.
Allenatore: Novoselac
 
Italia: Maizzani, Provenziani, Bragantini, Gullotta 2, Scollo, Balzarini, Gambacciani , Somma 2(R), Condemi 3, Serino 1, Rocchino 1, Giribaldi, Spinelli.
Allenatore: Brancaccio
 
Arbitri: Balanescu(ROM)-Uz Akif(Tur)
 
Smaltire la delusione per la beffarda sconfitta ai rigori incassata nei quarti contro la Serbia, ko che ha sancito la rinuncia alla zona medaglie, e provare a finire il torneo nel migliore dei modi. Questi gli obiettivi dell’Italia che, nella prima semifinale per i piazzamenti dal quinto all’ottavo posto del campionato europeo Under 19, affronta a Podgorica la Germania, travolta ieri dall’Ungheria per      22-1. Roberto Brancaccio conferma nei tredici a referto i protagonisti della battaglia contro Martinovic e compagni. Impiega poco più di un tempo per smaltire la delusione la formazione azzurra che, come già successo in diverse circostanze durante la competizione, cresce alla distanza e piega il sette teutonico con il punteggio di 9-6 facendo prevalere la propria superiorità tecnica. Partono piano Spinelli e compagni che, nelle prime battute, subiscono l’uno-due dei rivali che scappano sul 2-0 ma quando Somma trasforma, con glaciale freddezza, il rigore del provvisorio 2-1 la squadra si sblocca, inizia a produrre gioco e ribatte colpo su colpo ai tentativi avversari. Il confronto vive il suo epilogo nei due parziali centrali quando il sette in calottina scura scava il solco decisivo trasformando ben quattro superiorità numeriche e sfruttando la tenacia di Mattia Rocchino che ruba palla al diretto rivale nella sua metà campo, s’invola verso la porta avversaria ed è poi glaciale nel freddare il portiere tedesco per il provvisorio 5-3. Negli ultimi otto minuti il gol siglato da Gullotta, pronto a ribadire in porta la palla respinta dalla traversa sulla parabola del compagno, mette definitivamente al sicuro il risultato e apre le porta al match che domenica pomeriggio deciderà la quinta classificata della rassegna continentale di categoria. Per chiudere nella top five la truppa allenata dal tecnico partenopeo dovrà però riuscire a battere la vincente della sfida odierna tra Croazia e Montenegro. Ciccio Condemi conquista ancora una volta il titolo di top scorer di giornata mettendo a referto una tripletta e la difesa si conferma nuovamente una delle caratteristiche principali della rappresentativa tricolore.