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Editoriale

L’Italia Under 19 piega 10-5 l’ostica Francia. Domani i quarti contro la Serbia

  Pubblicato il 21 Set 2122  18:49
Italia-Francia 10-5(2-1;1-1; 5-2; 2-1)
Italia: Maizzani, Provenziani, Bragantini, Gullotta 2, Scollo 1, Balzarini 1, Gambacciani , Somma 1(R), Condemi 3, Serino, Rocchino, Giribaldi 2, Spinelli.
Allenatore: Brancaccio
Francia: Rossi. Rodrigues 1, Mas,  Dubar 1, Debiais 1, Ondo Methogo, Drahe, Aissi, Lena 1, Nardon 1, Aquila, Lasseron, Dutet.
Allenatore: Ghesquiere
 
Arbitri: Angileri(Mal)-Radic(SVK)
 
Superare di slancio l’ostacolo Francia per staccare il pass che garantisce l’ingresso tra le prime otto della competizione. Questo l’obiettivo dell’Italia, seconda classificata nel girone B, che nell’incontro valevole per gli ottavi di finale dei campionati europei Under 19 affronta a Podgorica la formazione transalpina, qualificatasi come terza forza del gruppo D. Per l’occasione Roberto Brancaccio conferma i tredici schierati nella partita contro la Georgia con Stocco e Faraglia che si accomodano nuovamente in tribuna. Vince una partita decisamente scorbutica la nazionale italiana che piega gli omologhi francesi con il punteggio di 10-5 e guadagna così il pass per il match dei quarti di finali contro la Serbia, incontro in programma domani con il fischio d’inizio previsto alle ore 17:30.A decidere le sorti di un confronto che nei primi sedici minuti si conclude con un punteggio decisamente basso, 3-2 il punteggio per gli azzurri quando suona la sirena che manda le due formazioni all’intervallo lungo, la progressione dirompente che il sette in calottina bianca opera nella terza frazione piazzando il break di 5-2  che gli consente di prendere definitivamente il largo dopo che Gullotta con una rasoiata mancina dal perimetro aveva riportato i suoi in vantaggio. La squadra dimostra il carattere di chi non si arrende davanti alle difficoltà ed ha voglia di arrivare in alto perché nel momento in cui perde il suo uomo più rappresentativo, l’arbitro mostra il rosso, per proteste, a Francesco Condemi (top scorer per i suoi con una tripletta), non si disunisce ma anzi continua a giocare, ritrova la via del gol e scava il solco decisivo. Domani contro la Serbia Spinelli e compagni dovranno però aumentare sensibilmente lo standard della propria prestazione nell’arco dei quattro tempi, consapevoli di affrontare, contro una rivale che sembra partire in vantaggio nei pronostici della vigilia, la sfida che può spalancare loro l’ingresso in zona medaglie.