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Editoriale

L’AN Brescia viola Budapest: i leoni battono il Vasas 12-10

  Pubblicato il 29 Ott 2122  20:23
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Come lo scalatore schianta i suoi avversari sgretolandone la resistenza a suon di brucianti accelerazioni così l’AN Brescia, animato dalla consapevolezza di chi ben conosce il proprio valore, esce prepotentemente alla distanza e sfodera una prestazione maiuscola grazie a cui crea le premesse per staccare il pass che garantisce l’accesso alla fase a giorni della massima competizione continentale per club. Nella sfida di andata dei playoff di Champions League la formazione lombarda espugna Budapest piegando il Vasas con il punteggio di 12-10 e avrà ora a disposizione l’opportunità di chiudere definitivamente i conti nella gara di ritorno in programma sabato prossimo a Mompiano. Nulla però è ancora deciso e certamente sia un tecnico navigato come Sandro Bovo che un gruppo di giocatori ormai abituati alle ribalte più prestigiose sanno bene che la priorità è ora quella di resettare la prestazione di questa sera per scendere in acqua come se si ripartisse dallo 0-0 contro una rivale che venderà cara la pelle prima di arrendersi e accettare la retrocessione negli ottavi di finale di Euro Cup. Il sette in calottina scura ha bisogno di due strappi per riuscire a risolvere una partita che nei primi due parziali si snoda sui binari di un sostanziale equilibrio. I magiari reagiscono alla prima spallata rintuzzando il break piazzato dal tandem Dolce-Renzuto e si portano addirittura in vantaggio grazie alla doppietta firmata da Negaev che timbra il provvisorio 9-8 in superiorità numerica. Quando il confronto lascerebbe presagire un possibile cambio d’inerzia gli ospiti cambiano passo, stringono le maglie in difesa, ben protetti da un Tesanovic sempre attento, e diventano letali in attacco. Nasce così il devastante break di 4-0 grazie a cui il club presieduto da Andrea Malchiodi scava il solco che si rivelerà decisivo per la conquista dell’intera posta in palio e tiene a secco gli avversari per quasi quattordici minuti; unico piccolo rammarico la rete firmata nel finale dal mancino russo che rende meno netta la sconfitta dei suoi. Jacopo Alesiani conquista il titolo di top scorer di giornata griffando una tripletta ma il titolare della calottina numero nove è sola la punta dell’iceberg di un attacco nel quale segnano nove degli undici giocatori di movimento inseriti in distinta.
 
Credit: Enrico Casiraghi