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Editoriale

L’AN Brescia supera la Pro Recco 11-10 e si laurea Campione d’Italia. Termina l’egemonia tricolore dei liguri

  Pubblicato il 26 Mag 2121  20:27

È il momento della verità per l’AN Brescia che torna in acqua per affrontare la Pro Recco in gara 4 di finale scudetto. Il successo maturato ieri dopo i tiri di rigore consegna ai padroni di casa il match point perché vincere significherebbe conquistare il titolo ed interrompere la lunga egemonia tricolore dei liguri, costretti a violare la vasca di Mompiano per rinviare il verdetto a gara 5. Assenza pesante tra le fila dei lombardi che devono rinunciare ad Eduardo Di Somma che, dopo il colpo alla mano destra subito in gara 3, termina in anticipo la serie e vede a rischio anche la partecipazione alla Final 8 di Champions League. I padroni di casa scrivono la storia, vincono la partita con il punteggio di 11-10 e conquistano così il titolo di Campione d’Italia per la stagione 2020-21 chiudendo la serie di finale sul 3-1 a loro favore. Si ferma dopo quindici anni e quattordici successi consecutivi l’egemonia tricolore dei liguri che dovranno ora ricompattarsi rapidamente per concentrare tutte le proprie energie nel tentativo di provare a vincere la Final Eight di Belgrado. Più che meritata la vittoria dei lombardi che dopo lo svantaggio iniziale siglato in superiorità numerica da Stefano Luongo dettano con costanza i ritmi della contesa andando in vantaggio di tre gol in altrettante circostanze e riescono a tenere testa al ritorno della formazione ospite che tenta la rimonta nel parziale conclusivo ricorrendo ad una efficace zona M. Fondamentale, nella differenza tra le due formazioni, la percentuale registrata nelle situazioni con l'uomo in più a propria disposizione che all' eccellente 7/11 bresciano contrappone il poco soddisfacente 7/16 recchelino. Impressionante la crescita mentale registrata dai ragazzi allenati da Bovo che rispetto al recente passato non si sono mai disuniti nei momenti di difficoltà, hanno continuato a giocare e a soffrire fino all'ultima azione. Straordinaria, ancora una volta la prova di un gigantesco Del Lungo che dopo tanti anni lascerà Brescia ma lo farà con almeno un titolo al suo attivo. In un quadro collettivo di assoluta eccellenza spiccano le prove di un sontuoso Dolce, top scorer di giornata con quattro centri, del solito intramontabile Christian Presciutti e di uno Jokovic più incisivo dal punto di vista realizzativo. Grande sportività al termine da parte del presidente Felugo e di mister Hernandez che riconoscono i meriti degli avversari e i numerosi errori commessi dalla propria formazione nel corso della serie decisiva. Raggiante a fine gara capitan Presciutti: "Non ho parole, sono anni che aspettavo questo momento. Non so chi ringraziare veramente. Abbiamo sofferto in queste quattro gare ma sapevamo che potevamo farcela. Abbiamo battuto una squadra che ha fatto la storia della pallanuoto. Una vittoria che ci dobbiamo godere e poi penseremo alla Champions League"

Foto A.Masini DeepBlueMedia