Editoriale

Sembrava aver chiuso il suo mercato con gli arrivi dal Telimar del tandem Irving-Del Basso ed il rientro, dopo l’eccellente stagione vissuta in serie A2, di Balzarini.
L’AN Brescia invece è letteralmente scatenata e punta a rinforzare ulteriormente il suo roster per continuare a competere ai massimi livelli sia in Italia che in Europa.

 

La società lombarda punta con decisione, per puntellare ulteriormente il lato cattivo, al ritorno del grande ex Manzi che ha però ancora un anno di contratto con la De Akker Bologna ma sembrerebbe propenso ad accettare l’allettante proposta. In Emilia sembra invece destinato a trasferirsi Stefano Luongo che ha espresso il desiderio di vivere un percorso meno “stressante” rispetto a quello degli ultimi anni. Per sostituire l’attuale titolare della calottina numero dieci si pensa ad un profilo italiano che dovrebbe essere individuato da un summit, che potrebbe anche essersi già svolto, tra la dirigenza e Sandro Bovo. 

 

Il club presieduto da Andrea Malchiodi è pronto al grande colpo nella piena consapevolezza dell’importanza di elevare ulteriormente il tasso di qualità

e di leadership per accorciare il gap dalla Pro Recco. L’imminente Final Eight potrebbe essere una tappa cruciale per capire come si dipaneranno le future strategie. Non è un mistero che la situazione in casa Novi Beograd sia letteralmente esplosiva. Diversi i campioni che, nonostante i ricchi contratti sottoscritti, spingono per lasciare il club presieduto da Sapic.

 

Se uno tra Granados e Vlachopoulos, indimenticato ex che è stato protagonista della vittoria dello scudetto 2021, dovesse liberarsi la società sarebbe pronta a catapultarsi per cogliere la clamorosa occasione. L’arrivo del quinto straniero costituirebbe la ciliegina sulla torta della campagna acquisti di una formazione che, nel primo anno del post Presciutti, non lascia ma raddoppia e punta ad essere sempre più forte.

 

Credit: Iza Piacentini