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Editoriale

L'addio di Elisa: "Con la speranza di vedere una pallanuoto migliore"

  Pubblicato il 15 Ott 2116  13:41
RICEVIAMO DA ELISA CASANOVA E, CON GRANDE TRISTEZZA, PUBBLICHIAMO

Costume, asciugamano e basta. Chi mi conosce sa che non uso ciabatte, né cuffia, tantomeno gli occhialini. La divisa sociale invece sì, sempre con grande orgoglio. Un rito che è andato avanti per trentasette anni:i primi per nuotare, gli ultimi ventitre per giocare
a pallanuoto.
Sabato invece non scenderò in acqua e non lo farò nemmeno nelle settimane successive perché ho deciso di smettere. Dopo tanti anni e tanti annunci "farlocchi" fatti da chiunque, sono io a voler salutare il Campionato che va ad iniziare e che non mi vedrà schierata. Quello che mi resta dentro è tantissimo: ho combattuto e mi sono sempre divertita, ho vissuto la gioia della vittoria e l’amarezza della sconfitta, l’intensità dei rapporti umani, la crescita tecnica e tattica, la magia dello spogliatoio, l’orgoglio di appartenenza. Ma, soprattutto la certezza personale di avere sempre dato tutto e di non essermi mai risparmiata.
Tanto impegno e tanto tempo dedicato alla pallanuoto: si dice sacrificio ma date retta a me, i veri sacrifici della vita sono altri, noi siamo comunque privilegiati e fortunati.
Ed ora i ringraziamenti. Che sono per tutti. La mia Famiglia che mi ha sempre supportato e sopportato. I miei allenatori e le mie compagne di squadra: grazie perché da ognuno di voi ho imparato qualcosa.
Chiudiamo con i saluti.In bocca al lupo a tutti con la speranza di vedere una pallanuoto migliore.
Elisa

NOTA DELLA REDAZIONE: Senza te in acqua, adorabile Elisa, non potrà essere migliore.