Editoriale

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Inizia in Romania la cavalcata europea della Rari Nantes Savona che, nell’incontro valevole per la prima giornata del girone B del primo turno preliminare di Champions League, affronta ad Oradea il Galatasaray. I liguri, sia pur con una rosa profondamente rinnovata rispetto alla precedente annata, si presentano ai nastri di partenza della competizione per provare a centrare lo storico ingresso nella fase a gironi e per dimenticare la beffarda eliminazione ai rigori subita nei quarti di finale dell’ultima Euro Cup contro il Sabadell, formazione che ha poi vinto il trofeo. Rispetta le attese della vigilia la formazione ligure che inizia la tre giorni in terra romena regolando 10-6 la compagine turca e conquista così i primi tre punti in classifica. Deve però soffrire più del previsto il sette in calottina bianca che riesce a risolvere una sfida che per buona parte vede la squadra italiana dettare i ritmi delle operazioni, i turchi rimontano tre volte due lunghezze di svantaggio, grazie al devastante break di 4-0 messo a segno tra la fine del terzo e la parte conclusiva del quarto parziale. La truppa allenata da Angelini ha bisogno di tempo per smaltire i carichi di lavoro effettuati e riuscire così ad esprimere, con la opportuna costanza, sia la straordinaria intensità che la qualità che caratterizzano il suo gioco. Il gruppo ha svolto un numero decisamente insufficiente di sedute di allenamento con tutti gli effettivi a disposizione, motivo per il quale solo con il duro lavoro quotidiano e la creazione dell’amalgama di squadra lo standard di rendimento potrà crescere. Campopiano conquista il titolo di top scorer di giornata mettendo a segno una tripletta ma nel frangente decisivo sale in cattedra, il montenegrino Durdic, uno dei nuovi acquisti, che sigla due delle quattro reti che indirizzano l’andamento del confronto. Capitan Rizzo e compagni torneranno in acqua domani pomeriggio per affrontare la formazione israeliana dell’Asa Tel Aviv.