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Editoriale

La Rari Nantes Salerno ci mette il cuore e conquista la salvezza: i giallorossi espugnano Anzio 10-8

  Pubblicato il 26 Mag 2123  20:56
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Quattro tempi in cui dimenticare tutto ciò che non ha funzionato durante l’anno. Trentadue minuti, con la possibile appendice dei tiri di rigore, in cui entrare in acqua per dare il massimo e gettare il cuore oltre l’ostacolo per centrare quella salvezza da cui ripartire per programmare un futuro diverso. Nell’incontro valevole per gara 3 di finale playout del campionato di serie A1 l’Anzio Waterpolis riceve la Check-Up Rari Nantes Salerno. Al termine di una sfida condotta fin dalle prime battute la formazione campana si aggiudica l’intera posta in palio con il punteggio di 10-8 e può così festeggiare una salvezza sofferta che pone fine alla stagione più sofferta nella storia recente del club campano. Nel momento della verità la formazione in calottina scura, trascinata dal tandem Gallo-Barroso, inizia il match nel migliore dei modi e chiudono il primo parziale sul 4-2 a proprio favore, break che finirà per rivelarsi decisiva. Luca Malinconico, subentrato a Matteo Citro, prima dell’ultima di stagione regolare, riesce a compiere l’impresa grazie ad un gruppo compatto che si appoggia si suoi leader ed è pronto, ogni volta che gli avversari si avvicinano ad allungare nuovamente il proprio margine di vantaggio. Nell’ultima frazione la formazione padrona di casa, che spreca in maniera clamorosa diverse nitide opportunità davanti alla porta dell’ex Vassallo, produce il massimo sforzo per provare a rientrare in gioco e trascinare la sfida ai rigori ma deve alzare definitivamente bandiera bianca a quarantacinque secondi dal suono della sirena conclusiva quando l’attaccante spagnolo, top scorer dei suoi con una tripletta, scarica in porta, su azione in superiorità numerica, il tiro che fissa il punteggio definitivo. Grande il rammarico tra le fila del sette allenato da Roberto Tofani che è stata significativamente penalizzata dalla formula del torneo dopo aver concluso la stagione regolare con 26 punti, ad una sola lunghezza dai playoff. Altrettanto doveroso però sottolineare come una squadra costruita per altri obiettivi non sia riuscita fino in fondo a calarsi nella nuova situazione che il campo ha proposto e a portare a casa l’obiettivo.
 
Credit: Gaetano Nardone