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Editoriale

La Pro Recco regola 14-10 l’All Stars ma a vincere è lo sport

  Pubblicato il 25 Gen 2122  22:42
PRO RECCO-ALL STARS 14-10 ( pariziali 3-3, 3-1, 4-4, 4-2)
Pro Recco: Del Lungo,  Di Fulvio 2, Zalanki, Figlioli, Younger 1, Cannella 1, Presciutti 1, Echenique 1, Hallock 2, Velotto 1, Aicardi 2, Loncar, Marini 2, Negri. All. Sukno
 
All Stars A1: Tempesti, Perez, Panerai, Buljubasic, Bego 1, Mezzarobba, Campopiano, Bruni 1, Mirarchi, Fondelli, Y. Inaba 1, Iocchi Gratta 2, M. Vrlic 1, Ravina 4. All. Campagna. 
 
Arbitri: Alexandrescu (Rou) e D. Gomez (Esp)
 
La notevole capacità organizzativa che caratterizza l’operato del presidente Maurizio Felugo insieme alla preziosa, quanto imprescindibile, collaborazione delle società che, in un tempo decisamente breve, hanno messo a disposizione i propri giocatori, senza dimenticare l’adesione di Sandro Campagna, consentono la realizzazione del confronto tra Pro Recco ed All Stars serie A1, evento che permette al pubblico presente al Bocconi Sport Center di godere il preannunciato  spettacolo pallanuotistico nonostante la rinuncia dello Jug che ha causato la mancata disputa del match valevole per l’ottava giornata del girone B di Champions League, incontro che la Len ha già archiviato con il 10-0 a favore della compagine recchelina. Per l’occasione Sandro Sukno recupera tutti gli assenti ad eccezione dell’infortunato Bertoli e di capitan Ivovic mentre il Ct della Nazionale guida una rosa composta da giocatori provenienti da Circolo Canottieri Ortigia, Pallanuoto Trieste, Quinto, Rari Nantes Savona e Metanopoli. Al termine di una sfida ben giocata dalle due contendenti i campioni d’Europa in carica si aggiudicano l’intera posta in palio con il punteggio di 14-10 ma a vincere è lo sport perché grazie alla collaborazione di diverse componenti del movimento pallanuotistico nostrano una delle capitali dello sport nazionale, Milano, ha potuto godere di una sfida di ottimo livello. A decidere le sorti di un confronto che si snoda sui binari di un sostanziale equilibrio per tre quarti il break di 4-2 che la formazione ligure mette a segno nell’ultimo periodo, frazione nella quale c’è spazio anche per giocate fuori dagli schemi con Iocchi Gratta che scaraventa palla in rete dalla sua metà campo dopo che i suoi recuperano palla su una sortita tentata da Negri e il siparietto conclusivo con Tempesti che si presenta sul dischetto per battere il tiro dai cinque metri che viene però respinto dall’ex portiere del Circolo Nautico Posillipo. Tra le fila della formazione in calottina scura si mette in evidenza un mai domo Ravina che conquista il titolo di top scorer di giornata mettendo a segno quattro reti.
 
Comunicato Stampa Pro Recco
Pro Recco - All Stars, a Milano la festa della pallanuoto

Giochi di luci, musica da discoteca, colpi ad effetto: non ci sono i tre punti in palio ma l’Aquamore Bocconi Sport Center di Milano assaggia lo spettacolo della pallanuoto; la partita esibizione tra Pro Recco e All Stars finisce 14-10 per i campioni d’Europa che battono la formazione allenata dal ct del Settebello, Sandro Campagna, composta da alcuni dei migliori giocatori del campionato italiano. Un vernissage messo in piedi in meno di 24 ore, con la diretta di Sky Sport a tenere accesi i riflettori dopo l’annullamento del match di Champions League contro lo Jug, impossibilitato a raggiungere l’Italia per alcuni casi di positività al Covid e punito con il 10-0 a tavolino. 
La Pro Recco chiama, i club di serie A1 rispondono, uniti ben oltre la rivalità da classifica: c’è il leggendario Tempesti in porta direttamente da Siracusa, il milanese Amaurys Perez in difesa a suo agio più che all’Isola dei Famosi, il giapponese Inaba da Trieste non si ferma un attimo, e pure i “liguri” Fondelli e Panerai da Savona e Quinto non lesinano energie. Sukno e Campagna dirigono con il microfono aperto e rispondono in diretta ai commentatori di Sky Sport, Daniele Barone e Leonardo Binchi. È partita vera in acqua con Inaba subito in gol dopo dodici secondi. La Pro Recco rimonta due volte e passa con Echenique (3-2), ma Vrlic ristabilisce il pareggio ad un secondo dalla prima sirena. I biancocelesti segnano solo in superiorità e Cannella manda i campioni d’Europa sul 5-4, risultato che Del Lungo mantiene parando un rigore a Iocchi Gratta. La controfuga di Di Fulvio a 40 secondi dal cambio campo vale il 6-4. Distanza mantenuta anche al suono della terza sirena (10-8) con Marini, il più giovane in acqua, protagonista: prima si fa parare un rigore da Tempesti, poi lo buca riportando i suoi sul +2.
Nel quarto tempo la Pro Recco strappa con Cannella e Marini (12-8), +4 che i ragazzi di Sukno portano fino al termine. Portieri in vetrina nel finale: Negri all’attacco viene beffato dal pallonetto di Iocchi Gratta, poi è reattivo nel parare il rigore tirato da Tempesti tra le risate del pubblico.
“Questa sera ha vinto lo sport, gli atleti, le società che non si arrendono e vanno oltre la rivalità: abbiamo scelto Milano e la città ha dimostrato di avere fame di grande pallanuoto esaurendo ogni posto a disposizione anche per un’amichevole  – dichiara il presidente Maurizio Felugo –. Potevamo rassegnarci, prenderci il 10-0 a tavolino e tornare in Liguria, ma ci saremmo sentiti sconfitti. Invece ci siamo divertiti e con noi le tante persone che magari per la prima volta hanno assistito ad una partita con atleti campioni olimpici e mondiali. È stato solo l’antipasto di due appuntamenti che nelle prossime settimane ci vedranno ancora protagonisti insieme a Bocconi e Aquamore per promuovere il nostro sport”.
Già perché l’8 febbraio, Covid permettendo, si torna in vasca a Milano, questa volta per una partita da tre punti: Pro Recco – Hannover. Ancora un po’ di attesa per vedere salire in cattedra la squadra campione d’Europa all’Università della Bocconi: un esame vero lungo la strada verso la Final 8 di Belgrado.

Foto allegate (Credit: Armiraglio)