Editoriale

L’esordio è stato archiviato con l’ennesima dimostrazione di una schiacciante superiorità, la corsa verso il primo posto in campionato prosegue senza intoppi ma ora è il momento di voltare pagina per affrontare una nuova ed impegnativa trasferta. Nell’incontro valevole per la seconda giornata del girone A del quarter final stage di Champions League la Pro Recco, reduce dal 15-8 rifilato al Marsiglia, affronta in trasferta, fischio d’inizio previsto domani alle ore 19:00 con diretta tv su Sky Sport, lo Jadran Spalato, superato, a sua volta, 15-11 dal Novi Beograd nel match d’esordio. Sembra superfluo affermare che i favori del pronostico pendano nettamente dalla parte degli ospiti ma giova ricordare che la nuova formula, pur aumentando notevolmente la spettacolarità della competizione, non concede il minimo margine di errore e trasforma ogni partita in una finale. I liguri sono, per questo, chiamati a partire forte e ad imporre il proprio sigillo sulla contesa fin dalle prime battute così da spegnere sul nascere le velleità dei rivali. La percezione, più volte ribadita da quanto espresso in vasca in questi mesi, è che se i detentori del titolo entrano in acqua con la giusta concentrazione, non prestano il fianco a pericolosi cali di tensione ed esprimono il proprio giuoco non ci sia partita per nessuno. Lo Jadran, fresco vincitore della Supercoppa croata ai danni dello Jug, è però formazione di assoluto livello che esprime il meglio di sé tra le mura amiche e annovera in rosa ben sette elementi della nazionale che, a fine febbraio, si è laureata campione del mondo a Doha. Lo scontro titanico con il duo Kakaris-Hallock potrebbe esaltare Josip Vrlic, ancora oggi uno dei migliori centroboa del panorama internazionale e giocatore che può creare diversi grattacapi alla difesa recchelina nei due metri difensivi. Alla vigilia Gonzalo Echenique presenta così il match.

 

Gonzalo Echenique
Vincere all'esordio in casa contro il Marsiglia era fondamentale domani andiamo a Spalato, la prima di tre trasferte consecutive, con l'obiettivo di prendere altri tre punti prima della grande sfida contro il Novi Beograd. Non sarà una rivincita del Mondiale, quella è un'altra storia e noi siamo un'altra squadra così come loro. Doha è alle nostre spalle, sappiamo che lo Jadran gioca con ritmo, hanno due ottimi centroboa, servirà attenzione in fase difensiva per evitare le loro ripartenze. Se giocheremo come sappiamo in attacco avremo ottime chance di portare a casa la vittoria. Questa nuova formula mi piace molto, rende più emozionante ogni partita, noi stiamo lavorando bene dopo la lunga sosta e mi sembra che le ultime gare abbiano dimostrato che siamo ritornati a Recco con la testa giusta.

 

Credit: Schenone
 

talia e Croazia nuovamente di fronte un mese dopo la finale mondiale di Doha. Questa volta, però, molti dei protagonisti di quella sfida indosseranno la calottina di Pro Recco e Jadran Spalato. La trasferta di Champions League che attende i biancocelesti, domani alle ore 19 con diretta su Sky Sport Arena, è un piccolo remake dell'ultimo atto andato in scena in Qatar: sono ben sette i campioni del mondo croati che giocano nello Jadran, formazione reduce dalla vittoria nella Supercoppa contro lo Jug.
Mister Sukno dovrà fare a meno dello squalificato Nicholas Presciutti - uno dei sette biancocelesti presenti in acqua a Doha con la calottina del Settebello - ma potrà contare sul capitano, Aleksandar Ivovic, assente dal match con la Dinamo Tbilisi di fine settembre.

Arbitreranno l'incontro Alexandrescu (Romania) e Koryzna (Polonia). Delegato lo svizzero Racine.
La classifica del girone dopo la prima giornata: Pro Recco e Novi Beograd (3 punti), Jadran Spalato e Marsiglia (0).