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Editoriale

La partita del Centenario: serata indimenticabile per Genova e per la pallanuoto

  Pubblicato il 02 Ott 2118  19:53
ITALIA-ALL STARS 10-6 (1-2, 3-3, 1-1, 5-0)
Italia: Del Lungo, Di Fulvio F., Molina, Figlioli 1, Fondelli A. 2, Velotto, Renzuto, Gallo 2, Presciutti N., Bodegas, Echenique 2, Bertoli, Nicosia, Aicardi, Casasola, Damonte, Dolce 2, Alesiani, Spione. All. Campagna e Pomilio.
All Stars: Soro, Mandic, Drasovic, Espanol, Paskovic, Lindhout, Janovic, Muslim 2, Ivovic 1, Filipovic, Vapenski, Guidaldi, Bijac, Tanaskovic, Tomasic, Lucas, Papakos, Gogov 2, Vitale 1. All. Rudic e Bovo.
Arbitri: Caputi e Petronilli R.
Giudici arbitro: Capuani, Paggi e Merola
Note: parziali  Nel terzo tempo Del Lungo (I) para rigore a Paskovic (AS). Il gol del 10-6 lo segna Francesco Postiglione che nel finale lascia la postazione Rai e si tuffa in acqua col Settebello. Spettatori 1000 circa
 
GENOVA - Da brividi. Serata indimenticabile per Genova, innanzitutto, ma anche per la pallanuoto. Un evento straordinario, un grande regalo che la Fin ha fatto al capoluogo ligure e al nostro sport.
La partita del Centenario.
Tutto talmente bello, talmente ben organizzato da farti sopportare anche la presenza dei politici, che non mancano mai quando si tratta di fare passerella e che alla Liguria hanno regalato troppo spesso chiacchiere, presentazioni in pompa magna di ristrutturazioni impiantistiche mai realizzate, mentre altre storiche piscine liguri morivano tra l'indifferenza generale.
Bello, bellissimo rivedere tutti insieme i campioni olimpici e mondiali azzurri, premiati da Paolo Barelli nell'intervallo più lungo della partita. Da incorniciare le parole di Eraldo Pizzo ("Noi della Pro Recco siamo pronti ad accogliere a braccia aperte in piscina i bambini delle famiglie sfollate di Genova"), da monito quelle di Gianni De Magistris: "Tanti campioni del presente e del passato tutti insieme in una serata magnifica dedicata ad uno sport che purtroppo non riesce più ad emergere. Speriamo che le cose cambino al più presto".
Grande idea anche quella di premiare tutte le società italiane che hanno vinto almeno uno scudetto durante il primo intervallo di una partita, quella tra il Settebello e le All Stars straniere del nostro campionato, cominciata nel modo più giusto, con un gol del giocatore più forte al mondo, Aleksandar Ivovic, e che è proseguita con riuscitissimi colpi ad effetto come l'intervista in acqua a Del Lungo effettuata da Francesco Postiglione con tanto di calottina e microfono. E che dire dell'idea di far arbitrare l'ultimo minuto e mezzo della partita a Stefano Tempesti? Semplicemente fantastica.
Bellissimo anche il finale, con Francesco Postiglione che piomba nuovamente in acqua con la sua calottina azzurra n.2 a realizzare l'ultimo gol della partita (il 10-6 per il Settebello) mentre la Rai - che ha accompagnato l'evento con una quantità industriale di interviste - concede l'ultima parola a Fabio Conti, il commissario tecnico del Setterosa: "Si, è vero, questo è il Centenario della pallanuoto maschile, ma anche quella femminile con orgoglio cercherà anche quest'anno di onorare il nostro sport".
Mario Corcione
 
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Mille cuori che battono alla Sciorba. In acqua i ragazzi del Settebello, bronzo olimpico a Rio 2016, guidati dal commisario tecnico Alessandro Campagna e dal vice Amedeo Pomilio e le stelle delle quattordici squadre iscritte al centesimo campionato di serie A1, diretti per l'occasione dai tecnici del Recco Ratko Rudic e del Brescia Alessandro Bovo. Con loro nel riscaldamento ed a fare da prologo al match clou gli atleti diversamente abili della FINP, scesi in vasca per una partita amichevole e di grande emozione, diciotto ragazzi e ragazze divisi in due squadre da nove. In tribuna oltre mille spettatori e tra loro tutti i campioni del presente e del passato che hanno dato lustro alla pallanuoto azzurra nel mondo.
Nel complesso sportivo di via Gelasio Adamoli va in onda l'evento del Centenario della pallanuoto con "Genova nel Cuore". Tutto in diretta su Rai Sport + HD con telecronocaca di Dario Di Gennaro, commento tecnico di Francesco Postiglione e interviste a bordo vasca di Arianna Secondini e tutto dedicato alla città di Genova e alla Regione Liguria colpite il 14 agosto scorso dal crollo del Ponte Morandi che ha ferito la città e sconvolto l'Italia intera, che ora è chiamata alla ricostruzione. Anche la Federazione Italiana Nuoto è stata colpita nel profondo e si unisce al movimento di supporto e solidarietà con una serie di inziative a favore della popolazione del capoluogo ligure. Italia-All Stars è tra queste e l'intero incasso della partità verrà devulto all'Associazione Genova nel Cuore.
LA PARTITA EVENTO. Si apre la finestra sulla pallanuoto. Genova abbraccia i campioni di oggi, di ieri e di domani che sono arrivati nel capoluogo ligure nel segno dello sport, dell'amicizia, della solidarietà. "La partita di questa sera vuole essere motivo di dimostrazione per una città gravemente colpita lo scorso 14 agosto - come dice il cittì del Settebello Sandro Campagna - Qui si respira aria di storia e di tradizione della pallanuoto". La prima palla al centro, simbolica, è stata quella storica degli anni 60, mostrata al pubblico dal Presidente del Gruppo Ufficiali di Gara e arbitro d'eccellenza Roberto Petronilli. "E' una grandissima emozione per me - sottolinea - essere arbitro dell'amichevole del Centenario: in una sola serata passano davanti tanti momenti e tanti campioni della pallanuoto che meritano di essere celebrati". 
Cominciano meglio le All Stars che piazzano l'uno-due con Ivovic e Muslim; il Settebello si sblocca con un missile dagli otto metri, poi c'è il quasi gol di Pesciutti con la palla che sbatte sotto il sette alla sinistra di Soro e schizza fuori. "Grande spettacolo in acqua e sugli spalti - commenta Bovo, che con Rudic divide la panchina delle stelle internazionali del campionato - E' partita vera con i giocatori che non ci stanno a perdere. Da genovese sono particolarmente contento di essere stato invitato a questo evento che rappresenta anche un eccellente traino per tutto il movimento. Mi auguro che Genova possa riprenderesi al più presto". "Una festa eccezionale, per una causa nobile - aggiunge Gomez, che dopo aver diretto la partita della FINP in coppia con Severo, in questa occasione è giudice di porta, di nuovo con Severo - che non si ripeterà più e in una regione che rappresenta tantissimo per la pallanuoto. E' bello esserci".
Nel secondo tempo gli azzuri pareggiano due volte (2-2 e 3-3) con Gallo da posizione decentrata e Fondelli - genovese doc - con un tocco morbido da posizione ravvicinata. All Stars di nuovo a +2 con Muslim e Gogov, poi Dolce dimezza le distanze quasi sulla sirena (4-5). "Non sono voluto mancare a questo grande show, nonostante sia rientrato poche ore fa dalla trasferta di Champions League con l'AN Brescia - interviene Christian Presciutti, fratello di Nicholas che è in vasca col Settebello - Ci aspetta un centesimo campionato di A1 sicuramente vicente e, mi auguro, combattutto fino alla fine".Il terzo periodo si pare con Ddel Lungo che para il rigore a Paskovic, neo acquisto della Roma Nuoto. Rigore concesso dopo l'ausilio della Var da parte di Petronilli. Segnano Echenique e Gogov, doppiette personali, e il risultato non cambia: le All Stars continuano a condurre (5-6). Francesco Postiglione intervista in acqua Marco Del Lungo: "E' una bellissima visuale dalla porta quella di questa sera: la pallanuoto richiama ancora tanto pubblico. E' una partita di grandissimo livello perchè in acqua ci sono grandi campioni e lo spettacolo è assicurato. E' una grande festa che darà una mano a Genova".
Ultimo tempo. Fondelli pareggia, Dolce segna il primo vantaggio del Settebello che rialza la testa (7-6). A 1'35" dalla fine cambio d'arbitro: il Presidente del GUG Roberto Petronilli cede il fischietto a Stefano Tempesti. Nel frattempo vanno in gol il mancino Gallo, capitan Figlioli e Postiglione, entrato in acqua con la sua calottina numero 2 e l'Italia vince 10-6.
Direttori di gara d'eccezione: Roberto Petronilli e Massimiliano Caputi, che nella loro carriera hanno diretto rispettivamente la finale olimpica maschile e quella femminile e che attualmente ricoprono gli incarichi di Presidente del Gruppo Ufficiali Gara e settorista della pallanuoto. Delegati gli arbitri internazionali, icone tra i fischietti, Adalberto Capuani, Rino Merola, Ernani Paggi.
IL PROLOGO. Si giocano due tempi da dieci inuti ciascuno. Squadre miste. Nonis per i bianchi e Palumbo per i blu ingaggiano una sfida personale; sono loro le doppiette che caratterizzano il primo tempo: due controfighe ben finalizzate per Nonis (in entrambe i casi servito dal proprio portiere Pascolo) e due gol da posizione centrale per il mancino Palumbo che pareggia per i blu. Ci pensa Bonsignore a 1'46" dalla fine del primo periodo e riportare in vantaggio la FinpA (3-2). Nel secondo tempo si mette in evidenza Sciaccaluga che per due volte porta i compagni in calottina bianca sul +2; per i blu replicano prima Russo e poi Gabrielli, unica tra le ragazze in acqua a segnare. Gara in equlibrio fino agli ultimi due minuti, quando Bonsignore, Negro e Sciaccaluga (gol sulla sirena e tripletta personale) chiudono la partita a loro favore. Applausi per tutti i giovani pallanuotisti che subito dopo si uniscono ai big per il riscaldamento di Italia-All Stars. Francesco Bocciardo racconta la propria emozione. "E' stato uno dei momenti più emozionanti della mia vita: giocare davanti a tanto pubblico, tanti miti e poi allenarsi con il Settebello e le All Stars. Mi auguro che tutto il movimento FINP continui a a crescere. Peccato solo aver perso". 
 
FINP A-FINP B 8-4 (3-2, 5-2)
Finp A. Pascolo, Alighieri, Bonsignore 2, Crovetto, Manuel, Andina, Negro 1, Anthony, Nonis 2, Sciaccaluga 3. All. Begni, Di MAio e Guaresi
Finp: Cristian, Lanza, Elisabeth, Russo 1, Ciullo, Alex, Gabrielli 1, Palumbo 2, Velotto, Bocciardo. All. Falconi e Gomez
Arbitri Gomez F. e Severo.
Note: parziali

LE PREMIAZIONI

INTERVALLO 1° TEMPO.
Il Presidente della FIN Paolo Barelli consegna una targa alle 18 società campioni d'Italia dal 19.. ad oggi
1) Genoa Cricket and Football Club 4 volte campione d’Italia, nonché vincitore dei primi quattro scudetti, ritira il premio il vicepresidente GIANNI BLONDET;
2) RN Milano 2 volte campione d’Italia; 
3) Società Ginnastica Andrea Doria 8 volte campione d’Italia, ritira il premio STEFANO LANATA; 
4) Sportiva Sturla campione d’Italia nel 1923, ritira il premio GIORGIO CONTE; 
5) Unione Sportiva Triestina campione d’Italia nel 1929, ritira il premio RENZO ISLER; 
6) Rari Nantes Florentia 9 volte campione d’Italia, ritira il premio ANDREA PIERI; 
7) Rari Nantes Camogli 6 volte campione d’Italia, ritira il premio MASSIMO BOZZO; 
8) RN Napoli 5 volte campione d’Italia, ritira il premio MINO MARSILI; 
9) Canottieri Olona campione d’Italia nel 1947; 
10) Circolo Canottieri Napoli 8 volte campione d’Italia, ritira il premio MARCO GALLINORO; 
11) Associazione Sportiva Roma 2 volte  campione d’Italia; 
12) Società Sportiva Lazio Nuoto campione d’Italia nel 1956, ritira il premio TOMMASO PESAPANE;
13) Pro Recco Nuoto e Pallanuoto 32 volte campione d’Italia, ritira il premio MAURIZIO FELUGO; 
14) Rari Nantes Bogliasco campione d’Italia nel 1981, ritira il premio MIRKO PRANDINI; 
15) Circolo Nautico Posillipo 11 volte campione d’Italia, ritira il premio GIANNI GRIECO; 
16) Libertas Pescara Nuoto 3 volte campione d’Italia, ritira il premio AMEDEO POMILIO; 
17) Rari Nantes Savona 3 volte campione d’Italia, ritira il premio GIUSEPPE GERVASIO
18) Leonessa Brescia campione d’Italia nel 2003, ritira il premio PIERO BORELLI
 
INTERVALLO 2° TEMPO
Il Presidente della FIN Paolo Barelli premia i campioni olimpici e campioni del mondo che dal 1933 ad oggi hanno reso il Settebello la squadra più vincente dello sport italiano: tre ori olimpici, altrettanti ori mondiali ed europei.
1) GEPPINO D’ALTRUI - campione olimpico nel 1960 /  calottina n.2
2) GIANNI LONZI - campione olimpico nel 1960 /  calottina n.4
3) ROSARIO PARMEGIANI - campione olimpico nel 1960 /  calottina n.7
4) ERALDO PIZZO - campione olimpico nel 1960 /  calottina n.2 
5) ALBERTO ALBERANI - campione mondiale nel 1978 / calottina n. 1
6) SILVIO BARACCHINI - campione mondiale nel 1978 / calottina n. 3
7) MAMO FONDELLI - campione mondiale nel 1978 / calottina n. 5
8) SANDRO GHIBELLINI - campione mondiale nel 1978 / calottina n. 7
9) SANTE MARSILI - campione mondiale nel 1978 / calottina n. 4
10) PAOLO RAGOSA - campione mondiale nel 1978 / calottina n. 8
11) GIANNI DE MAGISTRIS - campione mondiale nel 1978 / calottina n. 6
12) GIANNI AVERAIMO - campione olimpico nel 1992 e mondiale nel 1994 / calottina n.13
13) ALESSANDRO BOVO - campione olimpico nel 1992 e mondiale nel 1994 / calottina n. 3
14) SANDRO CAMPAGNA - campione olimpico nel 1992 e mondiale nel 1994 / calottina n. 15) MARCO D’ALTRUI - campione olimpico nel 1992 e mondiale nel 1994 / calottina n. 2
16) AMEDEO POMILIO - campione olimpico nel 1992 e mondiale nel 1994 / calottina n. 9
17) FRANCO PORZIO - campione olimpico nel 1992 e mondiale nel 1994 / calottina n. 8
18) PINO PORZIO - campione olimpico nel 1992 e mondiale nel 1994 / calottina n. 4
19) CARLO SILIPO - campione olimpico nel 1992 e mondiale nel 1994 / calottina n. 12
20) MATTEO AICARDI – campione mondiale nel 2011 / calottina n. 11
21) ARNALDO DESERTI - campione mondiale nel 2011 / calottina n. 12
22) MAURIZIO FELUGO - campione mondiale nel 2011 / calottina n. 6
23) NICCOLO’ FIGARI - campione mondiale nel 2011 / calottina n. 7
24) PIETRO FIGLIOLI - campione mondiale nel 2011 / calottina n. 4
25) VALENTINO GALLO - campione mondiale nel 2011 / calottina n. 8
26) ALEX GIORGETTI - campione mondiale nel 2011 / calottina n. 5
27) NICCOLO’ GITTO - campione mondiale nel 2011 / calottina n. 3
28) GIACOMO PASTORINO - campione mondiale nel 2011 / calottina n. 13
29) AMAURYS PEREZ - campione mondiale nel 2011 / calottina n. 2
30) CHRISTIAN PRESCIUTTI - campione mondiale nel 2011 / calottina n. 9
31) STEFANO TEMPESTI - campione mondiale nel 2011 / calottina n. 1

RATKO RUDIC – con il Settebello campione olimpico a Barcellona 1992 e mondiale a Roma 1994; campione olimpico con la Jugoslavia a Los Angeles 1984 e Seul 1988 e con la Croazia a Londra 2012 e campione mondiale con la Jugoslavia a Madrid 1986 e con la Croazia a Melbourne 2007
 
INTERVALLO 3° TEMPO
Il Presidente della FIN Paolo Barelli assegna tre riconoscimenti speciali ai tre tenori della pallanuoto italiana: Eraldo Pizzo, ambasciatore della pallanuoto italiana nel mondo; Gianni Lonzi, giocatore, allenatore, presidente di società e dirigente mondiale ed una vita dedicata alla pallanuoto; Gianni De Magistris, goleador più prolifico del secolo e sedici volte capocannoniere del campionato di serie A. "Una bella iniziativa che mi permette di rivedere tanti amici con cui ho condiviso tante vittorie - commenta Gianni De Magistris - La pallanuoto, che continua a piacere tanto agli italiani, ha bisogno di questi eventi perchè avvicinano ancora di più la gente. Sono decisamente felice ed emozionato perchè le gioie più grandi della mia vita sono arrivate dalla pallanuoto". "E' un'occasione incredibile - prosegue Eraldo Pizzo - perchè a noi serve per rivedersi dopo tanti anni. Alla città per non pensare a quanto successo il 14 agosto e ripartire: la tragedia del Ponte Morandi mi ha colpito da vicino perchè sono cresciuto proprio nella zona in cui è crollato il ponte". Emozionato Gianni Lonzi. "Non so veramente cosa dire, tanta gente qui per noi: non riesco a parlare questa sera. Dico semplicemente grazie a tutti di cuore". Poi aggiunge. "Dalle olimpiadi del sessanta è passato tanto tempo. La medaglia che ricordo più volentieri è quella al valor civile per l'alluvione di Firenze. Sono molto felice perchè vedo la Sciorba piena e penso che la pallanuoto affascina ancora tanta gente".
ERALDO PIZZO, ambasciatore della pallanuoto italiana nel mondo. 15 volte campione d'Italia con la Pro Recco ed una con la Rari Nantes Bogliasco, campione d'Europa nel 1965 con la Pro Recco di cui è stato anche presidente; oro olimpico a Roma 1960 e ai Giochi del Mediterraneo a Napoli 1963.
GIANNI LONZI, giocatore, allenatore, presidente di società e dirigente mondiale. Una vita dedicata alla pallanuoto. Campione olimpico da giocatore a Roma nel 1960. Da commissario tecnico vice campione olimpico a Montreal 1976 e campione mondiale a Berlino Ovest 1978. Presidente della Rari Nantes Florentia dal 1992 al 1999. Responsabile delle commissioni tecniche della Federazione Mondiale e di quella europea.  
GIANNI DE MAGISTRIS, goleador più prolifico del secolo. Nessuno ha segnato quanto lui. Sedici volte capocannoniere del campionato di serie A tra il 1969 e il 1985. Due volte campione d'Italia con la Rari Nantes Florentia nel 1976 e 1980 da giocatore. Campione del mondo a Berlino Ovest 1978 e vice campione olimpico a Montreal nel 1976. Campione d'Italia e d'Europa nel 2007 come allenatore della Fiorentina femminile.