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Editoriale

Iocchi Gratta:” A Brescia è sempre difficile, servirà una grande tenuta mentale per proporre il nostro gioco”

  Pubblicato il 01 Mar 2124  10:26
Due mesi vissuti a tutta velocità con la calottina della nazionale, due medaglie conquistate e l’immediata ripartenza con il club per correre verso la parte decisiva della stagione. Si snoda a ritmi frenetici l’annata di Matteo Iocchi Gratta. L’universale della Pro Recco fotografa il momento della formazione ligure, sottolinea l’importanza di giocare il maggior numero possibile di partite di livello e presenta la sfida di domani a Mompiano, sfida di cartello della seconda giornata del round scudetto del campionato di A1
 
Quanta energia ti ha regalato l’argento vinto ai recenti mondiali di Doha?
È stata una competizione intensa che ci ha regalato tante gioie ma ci ha lasciato anche la forte delusione di aver perso un’altra finale mondiale ai rigori. Da qui ripartiremo con il Settebello per limitare gli errori e conservare le tante cose positive che abbiamo mostrato in acqua.
 
Dopo oltre due mesi di assenza per le nazionali che tipo di difficoltà avete dovuto affrontare nei primi giorni di allenamento?
Non è stato facile sicuramente, a livello mentale e fisico, ripartire subito, ma siamo atleti e viviamo per questo. Abbiamo davanti a noi tante partite decisive fin da subito e dobbiamo farci trovare pronti senza pensare a quello che è stato.
 
Una seconda parte di campionato che vi propone sempre sfide di livello in che misura aiuta il vostro percorso verso il momento chiave dell’annata?
È fondamentale per noi giocare più partite intense possibili per arrivare poi preparati alle sfide da dentro o fuori che ci aspettano in primavera, a cominciare dalle finali di coppa Italia.
 
Come vivi, rispetto a chi ormai ne è protagonista da anni, l’emozione del classico con l’AN Brescia?
È una gara che rappresenta tanto per la pallanuoto italiana, negli ultimi dieci anni è la sfida che ha assegnato quasi sempre i titoli nazionali. Quella di domani è una partita che vale tre punti e siamo determinati a farla nostra per mantenere il vantaggio sulle squadre che inseguono.
 
Che partita vedremo domani a Mompiano?
Intensa, fisica, magari non bellissima tecnicamente visto che siamo appena ripartiti. Ogni gara a Brescia è sempre difficile, c’è un ambiente caldo e servirà una grande tenuta mentale per proporre i nostri principi di gioco in vasca.
 
La settimana prossima riparte la Champions League con i gironi dei quarti di finale Che stimolo rappresenta, per il tuo percorso, il confronto con le migliori espressioni del panorama continentale?
Disputare la Champions è il massimo per un giocatore, ti confronti con i più forti in partite che sono sempre degli eventi in piscine piene: questa nuova formula poi non permette passi falsi, è un girone difficilissimo e lo spettacolo sarà assicurato fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata.
 
Credit: Schenone