Editoriale

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Nell’incontro di cartello della ventiduesima del campionato di serie A1 la Pallanuoto Trieste riceve alla Bianchi il Telimar in una sfida che mette in palio punti che possono valere oro nella corsa verso quel quarto posto che garantisce l’ingresso nelle semifinali scudetto e la certezza, nella peggiore delle ipotesi, della qualificazione alla prossima edizione dell’Euro Cup. Coglie un successo di capitale importanza la formazione siciliana che, al termine di una sfida agonisticamente vibrante nella quale le due squadra si fronteggiano senza esclusione di colpi per provare a conquistare l’intera posta in palio, s’impone con il punteggio di 9-8. Il club presieduto da Marcello Giliberti consolida così la quarta posizione, aumenta a sette le lunghezze di vantaggio sui giuliani e a nove il margine di vantaggio sulla Rari Nantes Savona; nulla è ancora definito ma il successo odierno mette una seria ipoteca sulla conquista del pass per la Top Four da parte dei siciliani. Il sette in calottina scura approccia il match nel migliore dei modi e trascinato da uno scatenato Del Basso, autore di quattro reti in otto minuti prima di essere poi espulso per proteste, chiude il parziale inaugurale sul 4-2 a suo favore. Gli ospiti hanno il merito di non disunirsi davanti alla prevedibile reazione dei padroni di casa firmando con Occhione in superiorità numerica, fondamentale nel quale mettono a referto una buona percentuale di realizzazione, il punto del 5-5 che manda le due contendenti alla pausa di metà partita. I giuliani approfittano del rigore che Giorgetti scaglia sul palo per portarsi in vantaggio ma il club dell’Addaura riesce a tenere in difesa comportandosi in maniera egregia nel fondamentale dell’uomo in meno e alla fine dimostra di averne di più. Irving si prende la scena con due gol che valgono oro: l’americano trasforma con glaciale freddezza il tiro di rigore che vale il pareggio e trova poi la rete del definitivo vantaggio in apertura di quarta frazione con un gran tiro dalla distanza. A decidere le sorti del confronto è però la stoccata con cui Alex Giorgetti, nuovamente su uomo in più, timbra il punto del + 2 che rende vana la realizzazione di Mezzarobba.