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Editoriale

Finale al cardiopalma per il C.C. Ortigia che perde 8-7 contro il Vasas ma accede ai quarti di finale di Euro Cup

  Pubblicato il 10 Ott 2121  18:26

Probabilmente il Circolo Canottieri Ortigia non ha mai gioito in questo modo per una sconfitta. Nell'incontro valevole per la terza giornata del girone F del secondo turno di Euro Cup la compagine aretusea perde 8-7 contro il Vasas ma alza le braccia al cielo per festeggiare l'ingresso tra le migliori otto del secondo torneo continentale per club. La compagine siciliana conclude infatti il gruppo con sei punti, a pari merito con il Sabadell e la fortissima formazione padrona di casa, ma si qualifica come seconda classificata per la miglior differenza reti nella classifica avulsa e stacca così il pass per i quarti di finale che si disputeranno, con partite di andata e ritorno, il 27 ottobre e il 10 novembre. In pochi avrebbero creduto all’impresa quando nel terzo quarto Randjelovic ha messo dentro la palla del 7-2 per i magiari ma capitan Napolitano e compagni non si sono mai arresi e hanno gradualmente risalito la corrente piazzando quel contro break che gli ha consentito di riaprire la contesa capitalizzando al massimo le situazioni con l’uomo in più a disposizione, situazione tattica da cui sono scaturite le tre reti messe a segno nel parziale conclusivo. A far esplodere di gioia la panchina della formazione in calottina scura hanno provveduto prima Cristiano Mirarchi che a venti secondi dal termine ha messo dentro, in superiorità numerica, il punto della qualificazione e poi Stefano Tempesti che, insieme alla difesa, ha respinto al mittente l’ultima minaccia portata dalla squadra ungherese. A fine gara parla Stefano Piccardo, coach dell’Ortigia: “Abbiamo giocato sicuramente una buonissima partita difensivamente. Abbiamo avuto dei passaggi a vuoto, forse nella prima parte del secondo tempo, però è anche vero che è difficilissimo difendere contro di loro. Noi lo abbiamo fatto benissimo con l’uomo in più. Sono molto contento e sono orgogliosissimo dei miei. La metà di questi ragazzi non aveva mai giocato una partita in una piscina con un pubblico come questo, e per noi che facciamo la pallanuoto e viviamo di questo, giocare così nel tempio della pallanuoto, la casa del Vasas, è bellissimo. Sono emozionato di aver passato il turno qui e faccio una dedica speciale a tutte le persone che ci stanno intorno, che lavorano per noi, ai miei ragazzi che sono splendidi, a tutta la mia famiglia. Siamo contenti e abbiamo giocato una buonissima qualificazione, quindi complimenti all’Ortigia. Questa è una squadra impastata nella convinzione, stiamo seguendo la giusta via, crediamo nel gioco che cerchiamo di proporre, giochiamo l’uno per l’altro e questo ci porta a raggiungere tali risultati”.