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Editoriale

Euro Cup ancora stregata per il Circolo Canottieri Ortigia: lo Spandau vince 14-12 a Milano e vola ai quarti

  Pubblicato il 24 Mar 2124  09:33
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Si rivela ancora una volta amara l’Europa per il Circolo Canottieri Ortigia che nel match di ritorno degli ottavi di finale di Euro Cup perde 14-12 contro lo Spandau Berlino e saluta così in anticipo la competizione. Nel contesto di un Aquamore Bocconi Sport Center che risponde presente all’appello della società ed offre il colpo d’occhio delle grandi occasioni i siciliani pagano dazio ad un approccio disastroso che pesa poi come un macigno sulle sorti della contesa, Il sette in calottina bianca, privo per l’occasione dello squalificato Piccardo, incassa un mortifero 6-1 nel parziale di apertura, arriva all’intervallo lungo in svantaggio 9-3 e, nonostante la prepotente rimonta finale, non riesce a completare una nuova storica impresa perché nel momento in cui l’inerzia della contesa potrebbe cambiare il mastodontico Cuk, top scorer del match con un poker, infila il gol del 14-10 che chiude definitivamente i conti. Il colpo subito è certamente pesante anche in considerazione del fatto che il pareggio dell’andata lasciava ben sperare ma i tedeschi hanno messo in campo tutta la loro fisicità, hanno fatto pesare l’abitudine a giocare competizioni come la Champions e hanno vinto con merito. Prioritario ora smaltire la delusione, analizzare gli errori e ripartire di slancio per una parte finale di stagione che mette in palio ancora tanto tra campionato e Coppa Italia. La reazione conclusiva rappresenta il punto di partenza per rimettersi a lavoro in vista dell’importante derby di sabato con il Telimar, match dal cruciale peso specifico nella corsa per il quarto posto, Lapidario il commento a fine partita di Stefano Piccardo
 
Stefano Piccardo
Partiamo dal presupposto che, se in un ottavo di finale hai un approccio simile e prendi un parziale di 6 a 1 nel primo tempo, la responsabilità è la mia, perché sono io l'allenatore, il comandante della nave. La squadra ha avuto un inizio vergognoso, poi durante la partita abbiamo un po’ recuperato, ma non si può pensare di giocare in Europa con questa poca attenzione sia difensiva che offensiva. Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata per una serie di motivi, ma non si può, dopo pochi minuti, essere sotto 4-1. Comunque, merito allo Spandau. Quella di oggi è una severa lezione che serve sia a me, come allenatore, sia ai ragazzi, per un processo di crescita che deve esserci e c'è, soprattutto nelle sconfitte. Adesso siamo tutti delusi, anche perché abbiamo sbagliato davanti a una cornice di pubblico come questa, con la società che ha fatto uno sforzo incredibile, però da questo dobbiamo ricostruire, rendendoci conto che un certo tipo di gare non si approcciano in questo modo. Anche sabato scorso, a Brescia, abbiamo approcciato male la partita. Ciò detto, perdere fa parte del gioco. Questo è lo sport di alto livello, si vince e si perde. Ora dobbiamo analizzare la sconfitta, sapendo che però non deve essere vissuta come una tragedia”.
 
Credit: Maria Angela Cinardo-Mfsport.net