Editoriale

Il successo assegna solo tre punti che possono risultare fondamentali per il cammino di chi riuscirà a eventualmente a conquistarli ma la storia ed il blasone delle due contendenti certificano lo status di sfida stellare per una partita che potrebbe serenamente valere una semifinale o una finale del massimo torneo continentale per club. Nell’incontro valevole per la sesta giornata del girone A di Champions League la Pro Recco, seconda in classifica con 12 punti insieme all’Olympiacos, affronta in trasferta, fischio d’inizio previsto domani alle ore 19:00 con diretta tv su Sky Sport, il Barceloneta, capolista  a punteggio pieno a quota 15. Non si tratta certamente di una sfida decisiva sia perché entrambe sono abbastanza sicure dell’ingresso tra le prime quattro che vale l’accesso alla Final Eight sia perché mancano ancora nove partite al termine del preliminary round. Diventa però importante per i liguri centrare, nella peggiore delle ipotesi, un risultato positivo per evitare la fuga degli spagnoli che renderebbe più complicata la rincorsa alla conquista del primo posto che renderebbe più complicata la rincorsa alla conquista del primo posto, obiettivo che diventa primario per cercare di evitare il possibile incrocio in semifinale con il Novi Beograd. I detentori del titolo, durante la sosta, hanno svolto un significativo lavoro atletico per immagazzinare nei propri serbatoi benzina che si rivelerà preziosa nei momenti chiave dell’annata ma con in mente il primo obiettivo del nuovo anno, la partita di domani. Al cospetto di una rivale che, dopo aver superato le difficoltà iniziali, sta esprimendo una pallanuoto di eccellente qualità gli ospiti, consapevoli delle straordinarie qualità offensive che gli consentono di trovare il gol in qualsiasi momento e con una varietà infinita di soluzioni, dovranno essere bravi a disinnescare la principale fonte d’ispirazione del gioco dei catalani, quello straordinario fuoriclasse che risponde al nome di Felipe Perrone. Aguirre figura sicuramente tra i punti di forza del sette allenato da Fatovic ma se il giovane estremo difensore non prende fin da subito il ritmo dei suoi interventi e viene battuto nelle prime fasi del confronto tende a perdere parte del suo clamoroso potenziale. Alla vigilia Sandro Sukno presenta così il match: "Ci aspetta una partita molto interessante contro un avversario forte, ci vorrà il nostro massimo - le parole di mister Sukno -. Nell'ultimo periodo abbiamo lavorato molto bene, migliorando la forma fisica dopo la pausa natalizia e questo è l'aspetto più importante per la sfida di domani perché affrontiamo una squadra che gioca una pallanuoto moderna, con ritmo altissimo, con giocatori veloci e temibili in contropiede. Basta vedere quanti atleti del Barceloneta fanno parte della Spagna campione del mondo per capire il valore dell'avversario".

Credits: Schenone
 

Battere il Barceloneta a domicilio e agganciarlo al primo posto del girone A di Champions League: servirà la migliore Pro Recco della stagione per tornare in Italia con tre punti dalla calda vasca degli spagnoli, gli unici in Europa ad aver vinto tutte le partite (fischio d'inizio domani alle ore 19 con diretta su Sky Sport Uno e in streaming sul sito della Len).
Spettacolo in acqua assicurato con ben quindici giocatori che hanno disputato l’ultima finale mondiale a Budapest, Italia - Spagna, vinta dagli iberici ai rigori. A giugno, invece, il quarto di finale giocato a Belgrado venne deciso nell'ultimo minuto e mezzo dal sinistro di Zalanki, il primo passo della Pro Recco nella scalata alla 'Decima'.

Sfida tra croati in panchina, visto che il Barceloneta è guidato da Elvis Fatovic, già tecnico di Sukno allo Jug: "Nell'ultima Final Eight ci siamo già confrontati e per molti è stata la più bella partita della stagione; Elvis è sempre stato un bravo allenatore, è cambiato rispetto ai tempi di Dubrovnik e in Spagna in questo anno e mezzo ha portato tante novità, sicuramente una qualità nel sei contro sei che mancava negli anni prima. Sono belli da vedere, allo stesso tempo penso che anche noi abbiamo una qualità di gioco: siamo più forti e dovremo dimostrarlo in acqua".

 

Arbitreranno la partita Dervieux (Francia) e Ohme (Germania). Delegato l'ungherese Molnar.

 

La classifica dopo cinque giornate: Barceloneta (15 punti), Olympiacos e Pro Recco (12), Vouliagmeni e Radnicki (7), Jadran Spalato (6), Hannover e Dinamo Tbilisi (0).