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Editoriale

Del Lungo: a Belgrado saranno quattro giorni ad altissima intensità. Contro il Ferencvaros sarà dura fin dall’inizio

  Pubblicato il 29 Mag 2123  16:21
Non c’è due senza tre. Questa la ferma convinzione della Pro Recco che parte oggi alla volta di Belgrado per disputare la Final Eight di Champions League. I liguri, bicampioni d’Europa in carica, provano a realizzare un’impresa mai riuscita a nessuno da quando il massimo torneo continentale per club ha assunto, nuovamente, l’attuale denominazione, vincere il trofeo per tre volte consecutive. Non sarà però certamente facile il compito che li attende perché, se si posizionano Jug e Vouliagmeni come outsider di lusso, sono almeno sei le squadre in grado di giocarsi la vittoria finale. Le premesse di spettacolo assoluto sembrano garantite ma per riuscire a tornare vincitori da una quattro giorni ad altissima intensità capitan Ivovic e compagni dovranno sfoderare tre prestazioni maiuscole e gestire al meglio il recupero delle energie sia mentali che fisiche. A presentare le ambizioni del sette allenato da Sukno ed il match di mercoledì con il Ferencvaros, incontro di chiusura dei quarti di finale è il portiere Marco Del Lungo.
 
Quali indicazioni positive vi ha lasciato la vittoria di misura contro l’Olympiacos?
Il valore del gruppo è stato determinante per quella partita e ci ha aiutato a combattere contro un avversario forte e di livello. Dobbiamo riuscire a rimanere compatti il più possibile e a non disperderci.
 
Da mercoledì a sabato vi aspetta la Final Eight di Champions. Quali emozioni ci regalerà questa intensa quattro giorni di gare?
Saranno quattro giorni ad altissima intensità dove bisognerà dare il massimo ad ogni partita perché si affrontano le otto migliori squadre d’Europa e del mondo. Dobbiamo riuscire il più possibile a vincere ogni partita.
 
Vi presentate ai nastri di partenza da bicampioni in carica. Avvertite di più la pressione o lo stimolo di poter compiere un’impresa storica?
Arrivare come bicampioni d’Europa ha un certo peso e una certa rilevanza dal punto di vista di squadra. Noi siamo una squadra che bisogno di continui stimoli e sicuramente questa prima partita sarà altamente stimolante per cercare di arrivare in semifinale.
 
Quali sono le avversarie più accreditate nella corsa per il titolo?
Tutte le squadre sono propense alla vittoria della Champions League. Soltanto una, la migliore, riuscirà a vincere perché avrà dimostrato in acqua il suo valore.
 
La vostra sfida inizia dalla sfida con il Ferencvaros di mercoledì. Che partita ci aspettiamo?
Sarà una partita tosta fin dal primo minuto perché loro, ultimamente, giocano una pallanuoto molto strana con tante entrate e tantissimi tiri da fuori. Ha giocatori di altissimo livello come Denes Varga e giovani di assoluto valore come Fekete, Vigvari, Molnar. Dovremo aspettarci di tutto e dovremo dare tutto.
 
Dove credi che si deciderà il match?
Sicuramente sull’errore. Ogni piccolo sbaglio verrà pagato caro ed è questo il fattore che la farà da padrone.
 
Credit: Emanuele Pennacchio/DBM