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Editoriale

C.L., l’incontenibile AN Brescia vince 8-7 la battaglia contro l’Olympiacos e vola in testa al girone A

  Pubblicato il 21 Dic 2121  22:05
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Nell’incontro di cartello della sesta giornata di andata del girone A di Champions League l’AN Brescia, seconda in classifica con 11 punti, riceve a Mompiano l’Olympiacos, in testa alla classifica a quota 13.  Al termine di una vibrante battaglia nella quale le due contendenti si fronteggiano a viso aperto ribattendo colpo su colpo ai tentativi rivali i padroni di casa conquistano un meritato successo, s’impongono 8-7 e sorpassano i greci issandosi in vetta alla graduatoria con una lunghezza di vantaggio e quattro sulle altre inseguitrici. Si chiude così con l’ennesima impresa il trionfale 2021 dei lombardi che conservano l’imbattibilità e guardano tutti dal basso verso l’alto in un girone che è eufemistico definire di ferro. Capitan Presciutti e compagni appartengono ormai a pieno titolo alla nobiltà del panorama continentale perché anche al cospetto di rivali che, almeno sulla carta, sono più attrezzate scendono in acqua senza alcun timore reverenziale di sorta e tirano fuori il carattere di chi non molla di un centimetro fino al fischio finale. I leoni scavano il solco nel secondo quarto, frazione nella quale tengono a secco il temibile attacco ellenico, si riportano in vantaggio grazie al rigore trasformato da Renzuto, dopo il 2-2 dei primi otto minuti, e allungano sul 5-2 grazie all’uno-due firmato Luongo-Vapenski. La formazione in calottina scura però non ci sta e al rientro dall’intervallo lungo produce il massimo sforzo rientrando fino al 7-6 che manda le due formazioni all’ultima pausa con il sigillo apposto da Genidounias. L’8-6 firmato, in apertura del parziale decisivo, da Edo Di Somma in superiorità numerica sembrerebbe mettere al sicuro i campioni d’Italia ma Filipovic non ci sta e perfora la porta avversaria con una saetta che, a cinque minuti dal termine, rimette tutto in discussione. Le due rivali non si risparmiano ma sono le difese ad avere la meglio sugli attacchi e alla fine la compagine in calottina bianca può alzare legittimamente le braccia al cielo. Tra i migliori di giornata figura senza dubbio un Tesanovic che continua la sua costante crescita mettendo a referto una serie di parate decisive contro una delle corazzate del panorama continentale. Costantin-Bicari, arrivato in Italia ad inizio dicembre, ci mette davvero poco, nonostante l’esiguo numero di partite fin qui giocate, a dimostrare quanto potrà essere prezioso il suo apporto conquistando espulsioni importanti e mettendo a segno una doppietta di pregevole fattura nel momento in cui il sette allenato da Vlachos produce il massimo sforzo. Icona della prova del club presieduto da Andrea Malchiodi è però l’encomiabile Alesiani, straordinario nello sfiancare il fuoriclasse serbo grazie ad un’infinita serie di  scatti e accelerazioni  che lo costringe a limitare la sua lucidità in fase offensiva.