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Editoriale

C.L., l’AN Brescia mette il turbo nella ripresa e piega 15-14 lo Jadran

  Pubblicato il 26 Gen 2122  21:04
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Nell’incontro valevole per l’ottava giornata del girone A di Champions League l’AN Brescia, in testa alla classifica con 17 punti, affronta a Spalato lo Jadran, sesto in classifica a quota 6 e battuto 6-5 a Mompiano lo scorso 12 gennaio in un match nel quale i leoni, in condizione di assoluta emergenza, potevano contare su un roster composto da sette titolari e tre giovani. Per l’occasione Sandro Bovo recupera i giocatori assenti nell’ultima uscita e può contare sulla rosa al completo; sul versante opposto Smodlaka recupera i tre assenti nella trasferta in Lombardia. Una prepotente rimonta consente alla formazione ospite di piegare la compagine croata con il punteggio di 15-14, risultato che garantisce ai leoni la difesa del primato in classifica in attesa dei risultati delle dirette rivali. La formazione in calottina scura indirizza l’incontro sui binari favorevoli grazie al break di 8-1 confezionato tra la fine del secondo parziale ed il rientro in acqua delle due contendenti dopo l’intervallo lungo, strappo micidiale che cambia l’inerzia del confronto con lo score che passa dal 9-5 al 10-13. Nel parziale conclusivo i padroni di casa hanno il merito di non arrendersi fino al fischio finale ma le reti siglate da capitan Presciutti, miglior marcatore dei suoi con una tripletta, e da Vincenzo Renzuto Iodice in superiorità numerica frenano il tentativo di rimonta con il collettivo spalatino che può solo ridurre il divario grazie alla bordata di Kharkov, top scorer di giornata per i suoi, insieme a Marinic Kragic, con tre gol. I campioni d’Italia in carica pagano certamente dazio alla condizione non ideale di diversi elementi costretti allo stop dalla positività al virus e la mancanza di partite ufficiali disputate nell’ultimo periodo ma hanno il merito, una volta accumulato il massimo svantaggio, di stringere le maglia in difesa e aumentare i giri del motore in attacco costruendo la progressione grazie a cui gettano le basi per la costruzione di un’affermazione che assume un peso specifico elevato nella corsa verso la conquista di uno degli slot per la Final Eight di Belgrado anche in considerazione della contemporanea sconfitta del Barceloneta in casa del Novi Beograd. Sugli scudi Lazic, autore di una splendida prestazione nella zona dei due metri, Tesanovic, che dopo un avvio incerto si rivela ancora decisivo con i suoi interventi, e l’intramontabile capitan Presciutti.