Ci lascia Papa Francesco, il Papa amante dello sport
Pubblicato il 22 Apr 2125 09:57
La giornata di ieri è iniziata all’insegna di una tristezza e di un dolore che hanno unito tutto il mondo. Papa Francesco ha terminato, all’età di 88 anni, la sua esistenza terrena. Fin dal momento della sua elezione, con il primo saluto al popolo in festa, Jorge Mario Bergoglio ha saputo conquistare i cuori delle persone con la sua dolcezza, la profonda umanità e la costante attenzione verso ogni uomo, con particolare predilezione verso i poveri e gli ultimi.
Il pontefice argentino ha evidenziato, nel corso del suo ministero, un profondo legame con il mondo dello sport e ha utilizzato spesso i valori che la pratica sportiva, nelle sue forme più sane, sa trasmettere per trarne significativi spunti di riflessione con cui indirizzare il cammino dei propri fedeli.
Papa Francesco è stato, fin da piccolo, grande tifoso del San Lorenzo, squadra di cui sognava di diventare una stella, ha giocato a basket e aveva un debole per il rugby. Non sono però mancati importanti momenti di incontro e confronto anche con le discipline acquatiche e con il mondo della pallanuoto.
Ricevute al Palazzo Apostolico la Pro Recco, al termine del girone di Champions League giocato ad Ostia nel 2021, e l’Iren Genova Quinto in occasione del centenario. Queste le parole pronunciate dal Pontefice nell’incontro con i biancocelesti: " Il vostro sport, la pallanuoto, non è facile, ma è interessante, ci vuole una disciplina per andare avanti. Quando parlo con la gente di sport ricordo due cose. La prima è 'lavoro in squadra'; la sconfitta più grande di uno sportivo è giocare da solo, come diciamo noi in Argentina: “morfarse la pelota”, quando il pallone è solo per me. Significa “mangiare il pallone”. Questo non va. Questo distrugge. Sempre in équipe. E la seconda cosa: non perdere mai la dimensione amatoriale che è quella della “mistica dello sport”. Quel pezzettino di amateur che ci deve sempre essere: non perderlo perché da lì viene la mistica. Grazie della visita!".
Credit: Vatican Media